Ancora una decina gli ettari di bosco bruciati sulle colline della Svizzera Pesciatina a causa di un incendio che, solo ieri mattina, vigili del fuoco e squadre di volontari sono riusciti a domare. Quasi certamente il fuoco che si è sviluppato a Pontito e ai margini del Padule di Fucecchio, nei boschi delle Cerbaie, è doloso. Poco prima era stato spento quello che si era sviluppato fra Stiappa e San Quirico che aveva ridotto in cenere una dozzina di ettari di bosco, quasi tutti a castagno.

L’incendio di Pontito è partito nella serata di sabato e per tutta la notte è stato possibile tenerlo solo sotto controllo. Poi ieri mattina si sono alzati in volo due elicotteri r due Canadair che si sono uniti agli operai forestali e alle sei squadre di volontari Cvt (Coordinamento volontariato toscano Aib). L’incendio si è prima spento nella parta alta dove ieri mattina sono cominciate le operazioni di bonifica, poi, più tardi, grazie ai mezzi aerei è stato possibile domare anche i roghi nella parte sottostante. In tutto sono andati in fuma una decina gli ettari di bosco.
Nel pomeriggio poi sono state avvistate lunghe colonne di fumo nella zona del Padule di Fucecchio, nei boschi delle Cerbaie. Le fiamme, alimentate dal vento, sono state domate grazie all’intervento di due Canadair e di elicotteri del sistema regionale e vigili del fuoco. Sul posto squadre dei pompieri da Empoli, Petrazzi, Firenze ovest e Calenzano olte a uomini e mezzi da Pistoia e Castelfranco e numerosi volontari. Sono state chiuse al traffico via della Bigattiera e due importanti arterie di collegamento, via Pesciatina e via Romana Lucchese. In via preventiva sono stati evcuati i cavalli nelle stalle di un centro ippico. Le indagini sono in corso anche se l’ipotesi più probabile è che a innescarlo sia stato un residuo di abbruciamenti avvenuti nei giorni scorsi. Il vento lo avrebbe riacceso dando il la al fuoco che ha devastato in tutto quasi 50 ettari di bosco.

Redazione

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