Negli scorsi giorni la conferenza dei servizi ha dato il via libera al progetto definitivo per il primo lotto di interrati di cassonetti in centro storico. Le aree interessate comprendono: piazza San Leone, via XXVII Aprile, via dell’Anguillara, via della Madonna, piazza del Carmine, zona piazza San Bartolomeo e via Antonio Gramsci.

Sono 24 le postazioni interrate e per ogni blocchi sono previsti da un minimo di 6 a un massimo di 8 cassonetti (multimateriale, organico, vetro e residuo) ognuno dei quali sarà provvisto di un microchip legato al codice di utente Tari che consentirà anche gli sconti in bolletta in base alla quantità di differenziata. Quello dell'indifferenziata, invece, sarà aperto a tutti. Inoltre avranno un sistema ad ultrasuoni che consente di "misurare" la quantità di immondizia e di una sim che informa la centrale di raccolta Alia quando il limite è stato raggiunto. L'intervento di svuotamento è previsto - in orario diurno - entro un'ora.
«Accogliamo positivamente il via libera al progetto per l’installazione dei cassonetti interrati nel centro storico - afferma Confcommercio -. Un intervento più volte richiesto dalle imprese operanti nell’area, fin dalla partenza del sistema di raccolta differenziata. Con i cassonetti ad apertura elettronica dotati di microchip sarà inoltre possibile ottimizzare il sistema di premialità con sconti proporzionati alla quantità di differenziata prodotta da ciascuno.Si tratta senza dubbio di un importante passo avanti nella corretta gestione della raccolta dei rifiuti ma resta evidente la necessità di migliorare fin da subito il servizio che, ad oggi, risulta inefficiente. A questa carenza nell’organizzazione si sommano gli aumenti che cittadini e imprese si vedranno addebitare in bolletta fin da quest’anno e che non sono giustificabili se paragonati all’attuale inefficienza del ritiro. Perché l’introduzione dei cassonetti interrati funzioni realmente serve una corretta gestione dell’intero sistema che ad oggi deve essere necessariamente revisionata».
Il progetto passerà al vaglio della giunta nelle prossime settimane per l'approvazione finale e poi spetterà ad Alia iniziare le procedure per la realizzazione.
Si prevede l'installazione di un secondo lotto di cassonetti interrati che dovrebbe comprendere viale Arcadia, piazza della Resistenza, Corso Amendola, piazza Leonardo Da Vinci, via della Pace, corso Gramsci e una doppia postazione su via Puccini e anche di un terzo lotto che riguarderà piazza San Francesco, Porta al Borgo e viale Matteotti.

Redazione

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