PIEVE A NIEVOLE -Una vera e propria task force , predisposta dall’assessore alla pubblica istruzione Erminio Maraia ma con il contributo di tutta la giunta guidata da Gilda Diolaiuti, ha permesso al comune di Pieve a Nievole di coordinare tutti gli uffici e dirimere i tanti problemi che stanno caratterizzando ovunque la riapertura delle scuole, in questi periodi convulsi di emergenza sanitaria.   

Mettendo a fuoco i vari aspetti,  l’asilo nido riaprirà il 23 settembre. E’ stata scelta questa data, di concerto con i genitori, per poter garantire la sicurezza necessaria dopo la tornata elettorale; sono già stabilite per i prossimi giorni ulteriori riunioni informative per le famiglie in cui si illustreranno puntualmente le nuove modalità di frequenza dell’asilo nido comunale.   

La mensa avrà inizio nelle scuole statali il 5 ottobre, gli spazi sono sufficienti anche grazie ad un’opportuna turnazione dei momenti di refezione.  Nelle scuole dell’infanzia, invece, si provvederà alla fornitura di banchi adeguati al momento della refezione che avrà luogo nelle singole aule di ogni plesso. Questo intervento è stato possibile grazie a un contributo ministeriale dei fondi PON, di cui si è destinato 12 mila euro all’acquisto di arredi necessari per la ripartenza secondo le vigenti normative. Essendo fondi ministeriali ,sono molti i comuni che ne hanno fatto richiesta e l’auspicio è che la fornitura richiesta arrivi entro la data di inizio del servizio di refezione, in ogni caso sono state  già previste3 opportune soluzioni provvisorie per garantire i servizi in sicurezza.  

ll trasporto scolastico ha visto molte modifiche, dato che sono notevolmente aumentate le corse per rispondere alle esigenze derivanti dalla normativa anticontagio in vigore. Per questo è stato pubblicato sul sito dell’ente locale un patto di corresponsabilità e un’informativa che illustra le modalità di fruizione del servizio. Ogni scuolabus, poi, sarà dotato di dispositivo sanificante per tutti e sarà sanificato a fine turno. 
Per tutti i bambini che arrivano a scuola in un tempo superiore ai dieci minuti antecedenti al suono della campanella è stato organizzato il servizio di prescuola che si effettuerà in luoghi specifici all’interno di ogni plesso interessato con il supporto di una cooperativa il cui compito è sorvegliare i bambini.  

Per quanto riguarda il rientro a scuola vero e proprio, la normativa anti –covid si è aggiunta ai molti lavori già programmati di antisismica alla scuola media Galilei, al plesso Andersen e all’Asilo Nido. L’intervento alla Galilei è la continuazione di quello avviato nell’estate 2019 e finanziato mediante i Mutui BEI, per un totale di 532.000 Euro, mentre nel plesso Andersen e Nido l’intervento di adeguamento sismico, fortemente supportato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, ha un costo totale di oltre 190.000 Euro.Il plesso della media Galilei è stato oggetto anche di lavori di adeguamento antincendio (per 75.000 Euro) e adeguamenti Covid (con contributo ministeriale PON per 28.000 Euro): è stata ricavata una nuova aula polifunzionale nell’ex laboratorio di scienze, oltre a ciò si sono sostituite le porte dell’auditorium al fine di garantire una completa insonorizzazione dello spazio per sfruttarne al meglio le potenzialità e sistemata una copertura per poter sfruttare ottimamente anche porzione del corridoio al primo piano.  

Gli spazi esterni di ogni scuola vedono la nascita di una segnaletica opportuna atta al mantenimento delle distanze necessarie nei momenti in cui si attende il suono della campanella. Per le aule, in attesa dei nuovi banchi, sono stati privilegiati i banchi tradizionali monoposto ma di piccole dimensioni, 50x70 cm, e in misura minimale saranno collocati i banchi di tipologia innovativa. Per razionalizzare gli spazi, in stretta collaborazioni con le dirigenze scolastiche, sono state studiate soluzioni alternative provvisorie, quali, ad esempio, la rimozione di arredi ingombranti, la fornitura di arredi già in disponibilità del patrimonio comunale e reperiti da altre sedi.   

“Abbiamo davvero fatto tutto quanto nelle nostre  possibilità per la riapertura delle scuole – commenta l’assessore Maraia. Il lavoro fatto è stato immane perché ha coinciso con i lavori di adeguamento e messa a norma sismica di due plessi, si sono impiegati i dipendenti comunali che per settimane hanno provveduto al riallestimento di ogni edificio scolastico. Collaborando con le direzioni didattiche, ci auguriamo avere ridotto al minimo disagi e problematiche. La scuola sarà comunque oggetto di una nostra intensa attenzione in questi primi giorni, pronti ad apportare ulteriori modifiche o aggiustamenti, con il contributo di tutti”.

 Redazione

 
 
 

 

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