La candidata di Italia Viva ha visitato Oasi Dynamo, ospite del presidente Orlandini
Lisa Innocenti, candidata di Italia Viva alle regionali, è stata di parola. Come promesso all’incontro del 28 agosto a San Marcello Pistoiese, ha incontrato il Comitato per la Social Valley nella persona del presidente Roberto Orlandini, che è presidente anche di Oasi Dynamo, la società agricola che gestisce gli oltre mille ettari della montagna sulle cui pendici si trova Dynamo Camp.
Roberto Orlandini le ha fatto ieri da guida in una visita al Dynamo Camp e poi nei terreni dell’azienda agroforestale da lui diretta, che quest’anno ha avviato anche un progetto agrituristico di nicchia, con alcuni lodges nel verde destinati a un turismo slow e rigenerativo, molto apprezzato da Lisa Innocenti. Dopo di che le ha illustrato alcuni dei progetti del Comitato per la Social Valley, nato nel 2016 per rilanciare l’intera Montagna Pistoiese facendo leva sull’esperienza di successo di Dynamo. Ad esempio, la scuola per «caregivers e terapisti ricreativi» a Campo Tizzoro oppure l’«asilo di contesto domiciliare» incentrato sulla metodologia ricreativa di Dynamo, avviato per ora con 7 bambini a Limestre.
«Attraverso i nostri progetti sia nel sociale che per l’ambiente e che sono sempre di interesse pubblico – ha spiegato Roberto Orlandini – cerchiamo di portare le persone ad abitare in montagna, creando direttamente occasioni di lavoro oppure forme di sostegno alle famiglie dei residenti che facilitano l’attività lavorativa. Alla Regione chiediamo il sostegno per poter andare avanti in questo genere di iniziative che hanno un alto valore sia economico che sociale».
«È un privilegio avere realtà come queste nel nostro territorio – gli ha risposto Lisa Innocenti -. Modelli innovativi di impresa sociale e di attività agroforestale e tutela dell'ambiente di livello internazionale, capaci di riqualificare la Montagna Pistoiese e di cui essere orgogliosi». «A costo di ripetermi – ha concluso la coordinatrice di Italia Viva Pistoia – sottolineo che è soprattutto con una più adeguata programmazione e gestione dei fondi europei, come indicato nel primo punto del mio programma, che potremo dare a iniziative come queste ulteriori risorse e forme di sostegno: questa è la via maestra».
Redazione