PISTOIA - Il Comandante Vincenzo Bulla, del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Pistoia, è stato promosso al grado di Tenente Colonnello, dopo una carriera iniziata il 16 marzo del 1998.
L’Ufficiale Superiore, 47 anni, in possesso della laurea in Giurisprudenza con relativa abilitazione all’esercizio della professione di avvocato e della laurea magistrale in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna, ha svolto tutta la sua carriera nell’ambito dell’organizzazione territoriale dell’Arma dei Carabinieri acquisendo un’ampia esperienza e svolgendo i propri incarichi in aree geografiche particolarmente sensibili come quella siciliana, dove ha condotto importanti e delicate indagini in materia di criminalità organizzata e comune, per le quali gli sono state attribuite varie ricompense e onorificenze tra cui quella di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.
Tra le varie attività sono da ricordare l’operazione “Perseo” e l’operazione “The End”, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo; l’operazione “Primavera” e l’operazione “Ultra” coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta, tutte indagini in materia di associazione di tipo mafioso sulle famiglie criminali dell’area palermitana ed ennese dedite ad estorsioni, alle infiltrazioni nelle aggiudicazioni degli appalti pubblici e al traffico di sostanze stupefacenti.
Proprio in merito all’attività inerente il contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, all’Ufficiale Superiore, in occasione della sua promozione, è stato consegnato dal Comandante Provinciale di Pistoia, un Encomio della Legione Carabinieri Sicilia, quale riconoscimento per l’attività investigativa svolta dal 2015 al 2017 nelle Province di Catania ed Enna, conclusasi con l’arresto di 22 persone facenti parte di un sodalizio criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti, il recupero di un ingente quantitativo di stupefacente e il rinvenimento di un’arma da fuoco clandestina con relativo munizionamento.
Anche nell’ultimo anno, alla guida del Nucleo Investigativo di Pistoia, quale responsabile delle attività investigative sull’intero territorio della Provincia, l’Ufficiale si è distinto nel supporto dato alle varie attività investigative svolte dalle Compagnie Carabinieri; nell’attività d’indagine relativa alla denuncia in stato di libertà di 22 persone ritenute responsabili di truffa aggravata ai danni dello Stato e falsa attestazione a un pubblico ufficiale, che ha permesso di far luce su gravi irregolarità nelle graduatorie di 3° fascia del personale ATA di vari Istituti scolastici della Provincia di Pistoia; nell’attività d’indagine nell’ambito del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti che ha portato, nello scorso mese di marzo, all’arresto in flagranza di reato della prima persona in provincia di Pistoia durante il regime di lockdown dovuto all’epidemia da coronavirus.