Per la candidata di Italia Viva le politiche di promozione delle attività sportive sono essenziali contro il degrado morale. L’importanza dello sport di base in Toscana la dicono i numeri: 1 milione di persone che lo praticano, 400 mila tesserati, 10 mila società affiliate e 20 mila istruttori. La candidata Lisa Innocenti dichiara: «dovremo fare in modo che più impianti possibili siano nelle condizioni di stare aperti nel rispetto dei protocolli anti-contagio» e «favoriremo il potenziamento degli impianti sportivi su tutto il territorio provinciale».
«Mi ci metto anche io, che pure conosco da vicino l’importanza della disciplina sportiva come educazione all’impegno lavorativo e antidoto alla violenza e altre forme di degrado quali le droghe e l’alcolismo. In questa campagna elettorale non abbiamo parlato abbastanza dello stato di crisi in cui versa lo sport in questo momento nel nostro territorio, fra emergenza Covid e carenza di strutture. Ma questa sarà una delle tematiche più importanti da affrontare nel prossimo mandato, nei limiti delle competenze regionali, perché lo sport è salute e formazione della qualità morale delle persone».
E’ quanto dichiara Lisa Innocenti, candidata di Italia Viva alle regionali nel collegio pistoiese, a commento delle ultime giornate di dibattito elettorale in Toscana. «Nel mio programma elettorale le politiche per lo sport sono al terzo posto – aggiunge la coordinatrice di Italia Viva Pistoia – e comprendono la questione del reperimento di fondi per l’adeguamento del PalaCarrara e l’attivazione di un percorso per la progettazione di una piscina olimpionica per Pistoia».
«Più in generale – continua Lisa Innocenti - ci impegneremo per favorire il riammodernamento e potenziamento degli impianti sportivi su tutto il territorio provinciale, invitando i Comuni a dare in gestione gli impianti per almeno 20 anni con incentivi per le ristrutturazioni anche in project financing con privati, concedendo sgravi fiscali alle associazioni sportive interessate e prestiti a tasso zero per far fronte alle conseguenze dell’epidemia». «Quanto sia cruciale il settore – chiosa la candidata – lo dicono i numeri: circa 1 milione di persone che praticano sport in Toscana, 400 mila tesserati e 10 mila società affiliate, senza trascurare i 20 mila istruttori».
«Dovremo fare in modo – conclude la candidata di Italia Viva Pistoia – che più impianti possibili siano nelle condizioni di stare aperti nel rispetto dei protocolli anti-contagio, in modo da consentire a più persone possibili di praticare i loro sport. Questo obiettivo si intreccia con la questione dell’adeguamento degli impianti».
Redazione