PISTOIA -Si è insediato questa mattina il consiglio della nuova Camera di commercio di Pistoia-Prato nominato dal presidente della Regione Toscana con il decreto n.47 del 17 marzo 2020.
Il consiglio, presieduto dalla consigliera Patrizia Elisabetta Benelli e coadiuvata dal Segretario Generale Catia Baroncelli, ha immediatamente proceduto alla elezione di Dalila Mazzi come presidente della Camera di commercio di Pistoia-Prato.
Tra quindici giorni il consiglio tornerà a riunirsi per l’elezione della giunta camerale che sarà costituita da 6 membri, compresa la neo eletta presidente Mazzi.
Mazzi, 57 anni, imprenditrice nel settore tessile, presidente e consigliere delegato della Rifinizione Nuove fibre S.p.A., sarà alla guida della nuova Camera di commercio di Pistoia-Prato per il quinquennio 2020-2025.
Il nuovo Ente è il frutto del processo di accorpamento delle Camere di commercio di Pistoia e di Prato, con circa 80.000 imprese iscritte.
“Ringrazio i membri del consiglio camerale per la fiducia dimostratami – commenta emozionata Dalila Mazzi, presidente della Camera di Commercio di Pistoia-Prato – E’con responsabilità e il massimo impegno che assumo questo incarico con l’obiettivo di rappresentare al meglio il complesso e diverso mondo delle nostre imprese. Un compito non facile quello di valorizzare i caratteri distintivi dei nostri due territori e al contempo guardare al futuro, impegnandosi a fare ciò che è meglio nell’interesse del sistema economico pluriterritoriale.
Abbiamo davanti a noi sfide importanti come la ripresa economica. Il nostro obiettivo sarà quello di aiutare le imprese a uscire dalla situazione economica creatasi con l’emergenza sanitaria. Sfida che sarà possibile affrontare solo lavorando insieme, creando la maggiore sinergia possibile tra i due territori.
Lavoreremo per trasformare il nuovo Ente, nato dall’accorpamento delle due Camere di commercio di Prato e di Pistoia in un’opportunità per le imprese.
Oggi si inizia a scrivere una nuova storia per la Camera di commercio di Pistoia-Prato guardando ai due territori, Pistoia e Prato, come a un unico territorio, rispettando i diversi settori produttivi che li contraddistinguono.”
Redazione