PISTOIA- Era presente anche Eugenio Giani, il nuovo Presidente eletto della regione Toscana, oggi alla Centrale Operativa 118 Empoli-Pistoia. Invitato dalle Associazioni di Volontariato il Presidente (quasi a sorpresa) non ha voluto far mancare la sua partecipazione alla consegna dei dispositivi donati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia alla Centrale che, durante l'emergenza sanitaria ha anche svolto la funzione di CROSS -Centrale Operativa Remota - per le Operazioni di Soccorso Sanitario, un ruolo decisivo nel coordinare tutti gli interventi sanitari anche al di fuori della regione Toscana e del territorio nazionale. I dispositivi sono stati donati per sviluppare ulteriormente il Progetto "Pistoia Sicura".
Sempre più evoluto e tecnologico, ancora più rapido per ridurre i tempi con la gestione clinica del paziente e della missione già a bordo del mezzo, sicuro anche nel trasporto dei pazienti con patologie infettive e in prima linea nella Pandemia da Covid19. Il progetto “Pistoia Sicura”, condiviso tra i sanitari e le associazioni di volontariato, compie un altro passo in avanti grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. La Fondazione, con un nuovo contributo, ha infatti dotato la Centrale Operativa 118 Empoli-Pistoia e le Associazioni di Volontariato di nuovi dispositivi, apparecchiature ed equipaggiamenti, rafforzando così ulteriormente il sistema dell’emergenza locale e regionale.
La Fondazione, da anni è attenta alle necessità del territorio pistoiese, anche in occasione dell’attuale Pandemia da Covi19, ha voluto dimostrare la propria vicinanza alle esigenze della sanità locale, ai cittadini e agli operatori, attraverso numerose donazioni di grande rilevanza destinate sia agli ospedali che al territorio.
Ulteriori attenzioni sono state poi dedicate al potenziamento dei soccorsi con le nuove attrezzature che sono presentate oggi dal Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia Lorenzo Zogheri, dalla Presidente della Società della Salute pistoiese Anna Maria Celesti, dal coordinatore di Anpas Massimiliano Bonomini, dal Presidente del coordinamento provinciale Misericordie Sergio Fedi, dal Coordinatore delle Misericordie Alessandro Vannucchi, dal direttore aziendale Area Emergenza Territoriale Piero Paolini, dal Direttore del 118 di Pistoia Nicola Bertocci e dalla Coordinatrice infermieristica Lara Selmi.
Hanno anche partecipato il virologo Fabrizio Pregliasco Presidente di Anpas nazionale, Gianluca Staderini, direttore Misericordie regionali e nazionali e nuovi membri del Consiglio regionale della Toscana.
Per l'Azienda USL Toscana centro erano: presenti: il Direttore Staff Direzione Sanitaria Roberto Biagini e il Direttore della Rete Territoriale e Direttore SDS Pistoiese Daniele Mannelli.
Si tratta di: 6 Ecografi palmari completi di due sonde ciascuno; 8 Monitor Defibrillatori completi di sistema di trasmissione dell'elettrocardiogramma alla Centrale Operativa 118;2 Ventilatori Polmonari da trasporto; . 2 Massaggiatori automatici.; 2 barelle per il trasporto di pazienti infetti in alto bio contenimento; 2 pompe siringhe da infusione; 3 Sistemi di Sanificazione ambientale;14 casse per il trasporto materiale sanitario in occasione di maxiemergenze; 2 Sistemi di Monitoraggio; 20 rilevatori temperatura corporea ad infrarossi.; oltre a 2 zaini, sfigmomanometri e fondendoscopi e vari Dispositivi di Disposizione Individuale.
Giani ha sottolineato nel tuo intervento la sinergia tra istituzioni, Fondazione e Associazioni come un valore della comunità che rafforza il sistema socio-sanitario.
La Fondazione ha investito 300 mila euro per lo sviluppo del progetto; 100 mila sono stati specificamente destinati alla ASL per impiegarli in “Pistoia Sicura”.
Negli anni la Fondazione ha contribuito allo sviluppo del sistema di emergenza e urgenza con 1.251 milioni di euro.
“Dei complessivi finanziamenti che la Fondazione ha destinato alla sanità del nostro territorio, particolare importanza hanno avuto i contributi destinati al sistema di emergenza territoriale, ambito in cui, da quasi venti anni- ha sottolineato il dottor Paolini- l’Ente si è contraddistinta in termini di generosità concorrendo in modo strategico alla sicurezza dei pazienti ed al raggiungimento di obiettivi di salute che pone il sistema pistoiese ai vertici del sistema regionale e non solo”.
Il Presidente del coordinamento provinciale delle Misericordie Fedi ha aggiunto: "E’ una profonda gratitudine che Pistoia Soccorso, quale coordinamento provinciale delle Misericordie pistoiesi, vuole esprimere verso la Fondazione Cassa di Risparmio, per i presidi donati attraverso il progetto assieme alle Pubbliche Assistenze e alla Centrale 118 di Pistoia.
Tutto questo si aggiunge ai tanti progetti finanziati interamente dalla Fondazione che sta garantendo un livello di altissima qualità nell’assistenza sanitaria di emergenza ed urgenza.
Non occorre andare molto indietro nel tempo per toccare con mano come tutte le nuove tecnologie che sono a bordo delle ambulanze del nostro comprensorio siano dotate di tutti i presidi più importanti per svolgere al meglio l’attività di soccorso, come i defibrillatori semiautomatici, i massaggiatori LUCAS, i tablet, senza contare tutte le risorse che sono state devolute per l’acquisto delle ambulanze per le Associazioni.
Pistoia è ai vertici nazionale per la ripresa dell’arresto cardiaco e questo grazie al lavoro importante del Volontariato che nella nostra provincia è molto fiorente, ma grazie soprattutto ad enti benefici come la Fondazione Cassa di Risparmio che negli anni ha sempre intercettato le richieste provenienti dai bisogni dei cittadini, dal Volontariato e dalle Istituzioni pubbliche nel campo dell’emergenza sanitaria, producendo risultati eccezionali e ci pongono come osservatorio a livello nazionale.
Le Misericordie pistoiesi che mi onoro di rappresentare vogliono esprimere tutta questa nostra riconoscenza alla Fondazione Cassa di Risparmio per la consueta sensibilità e disponibilità, ben sapendo che questa è solo una delle tante tappe che ci vedono assieme a svolgere un servizio fondamentale per la nostra comunità ed i cittadini."
La Centrale Operativa 118 Empoli- Pistoia durante l’emergenza sanitaria ha svolto, a livello nazionale, la funzione di CROSS- Centrale Operativa Remota per le Operazioni di Soccorso Sanitario; per 67 giorni (era stata attivata lo scorso 4 marzo) ha svolto un ruolo decisivo nel coordinare tutti gli interventi sanitari anche al di fuori della regione Toscana e del territorio nazionale (38 destinazioni hanno riguardato la Germania). Attivata dal Dipartimento di Protezione Civile, la Cross ha lavorato incessantemente per mappare i posti letto in tutta Italia e organizzare i trasferimenti. In totale 116 sono stati i pazienti trasferiti, di cui 76 affetti da Covid e 40 non affetti da Covid. Per i trasferimenti e le destinazioni dei pazienti sono stati utilizzati tutti i mezzi di soccorso disponibili (dalle ambulanze agli elicotteri) compresi i mezzi messi a disposizione dal Volontariato. La CROSS è stata determinante anche nell’invio delle attrezzature diagnostiche e terapeutiche necessarie agli ospedali.
In passato la CROSS di Pistoia (l’altra CROSS è a Torino) aveva gestito altri importanti eventi: il terremoto del centro Italia nell'ottobre 2016, la tragedia dell'hotel Rigopiano nel gennaio 2017, il terremoto di Ischia nell'agosto dello stesso anno, il crollo del ponte Morandi nell'agosto 2018.
Inoltre, con una specifica Ordinanza del Presidente della Giunta, presso il Coordinamento Regionale per le Maxiemergenze, che ha sede proprio a Pistoia, è stato attivato un tavolo di coordinamento con la presenza di tutte le Centrali Operative e del Volontariato regionale che ha gestito in modo univoco la pandemia a livello dei soccorsi territoriali in raccordo con le strutture ospedaliere attraverso procedure e la formazione di tutto il personale.
Elemento portante della Centrale resta comunque la grande professionalità del personale che durante la Pandemia non si è risparmiato e l’immenso apporto del Volontariato: una concreta sinergia che anche durante i mesi del’emergenza sanitaria ha rappresentato l’elemento portante della rete dei soccorsi.