QUARRATA - Stamattina, sabato 17 ottobre, si è tenuta la cerimonia di inaugurazione della scuola dell’infanzia Bruno Munari di Quarrata. In ragione dell'emergenza epidemiologica in corso, l'iniziativa è stata organizzata nel rispetto delle disposizioni anticovid e ha visto la partecipazione di un numero contenuto di persone; tra queste, il Sindaco di Quarrata Marco Mazzanti, l’assessore alla Pubblica Istruzione di Quarrata Lia Colzi, il Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Bonaccorso da Montemagno Luca Gaggioli, il Consigliere Generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia Giovanni Saba.

La scuola, già aperta e funzionante dall’inizio del corrente anno scolastico, è stata interessata da una serie di interventi di adeguamento sismico e di completa riqualificazione iniziati nell’aprile del 2019. Nello specifico, dopo i lavori eseguiti nel 2016 per l’adeguamento alle normative antincendio, lo scorso anno il Comune ha proseguito l’investimento nel miglioramento e nella sicurezza del plesso con un intervento di adeguamento sismico dal valore di circa 253.000 euro, di cui 200.000 finanziati dalla Fondazione Caript ed i rimanenti dall’Ente comunale.

Dopo la conclusione degli interventi strutturali, il Comune di Quarrata è intervenuto con una serie di altre lavorazioni, per ulteriori 100.000 euro di investimento, a cura del Servizio Lavori Pubblici: dall’imbiancatura dei locali al rifacimento dei pavimenti, dalla realizzazione dei controsoffitti al piano primo all’adeguamento degli impianti di riscaldamento, fino alla conversione a led di tutto l’impianto di illuminazione interno.

L’esecuzione dei lavori ha reso necessaria la chiusura della scuola per circa un anno, durante il quale gli alunni hanno fatto lezione nei locali del plesso scolastico di Casini acquistato l’anno scorso dal Comune di Quarrata.

A conclusione dei lavori, sono stati anche ripensati e completamente riarredati gli spazi interni, secondo un nuovo progetto frutto del lavoro di riflessione e di formazione che da anni il Servizio Pubblica Istruzione promuove sul territorio insieme alle insegnanti. Gli ambienti sono stati ripensati tenendo conto di un approccio pedagogico condiviso dalla rete dei servizi educativi 0/6 anni, che mette al centro i bambini e le bambine, i loro interessi, i bisogni, la cura dei dettagli, il senso di accoglienza. Le stanze sono state arredate in base all'età dei bambini (3, 4 e 5 anni) che le frequentano, privilegiando arredi con forme armoniche, essenziali, colori tenui e materiali naturali. L’acquisto degli arredi è stato finanziato con risorse comunali per un costo di circa 55.000 euro.

A partire da settembre, dunque, bambini ed insegnanti hanno potuto riprendere possesso della scuola, trovandola completamente riqualificata e migliorata dal punto di vista strutturale, energetico ed anche estetico. Attualmente la scuola conta circa 150 bambini, quest’anno divisi in nove sezioni (tre per ogni fascia di età).

Redazione

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