Diolaiuti “Con i soldi di Ministero e Fondazione Cassa di Risparmio auspichiamo di arrivare quanto prima alla progettazione esecutiva”
Si avvicina sensibilmente il sogno di recuperare funzionalmente il cinema-teatro di via Bonamici a Pieve a Nievole. Grazie a due contributi che sono giunti all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gilda Diolaiuti, sarà possibile infatti procedere con la progettazione esecutiva, passo determinante per poi avviare tutte le procedure per il reperimento dei fondi, circa 1,6 milioni di euro, per completare l’opera e restituirla all’uso quotidiano di tutti i pievarini.
L’opera fa parte a pieno titolo del patrimonio comunale dal 1997, dopo l’acquisto e una parziale donazione di tutto il complesso realizzato negli anni 50 e 60 dal circolo ricreativo del popolo di Pieve a Nievole.
Una parte è stata già ristrutturata dal comune pievarino negli anni 2002-3 e oggi ospita il centro sociale per anziani e alloggi di prima accoglienza al suo primo piano, mentre il resto del complesso è, ad oggi, inutilizzato. Per questo motivo l’amministrazione comunale ha da tempo individuato in quello che era il cinema-teatro, una struttura che conteneva ben 400 spettatori, e dell’ex-bocciodromo gli immobili e le aree da destinare a nuova biblioteca, centro culturale e altri usi pubblici decisamente rilevanti per la comunità.
Questo progetto, certamente ambizioso ma che rappresenterà uno straordinario salto di qualità nell’ offerta comunale in tema di cultura e partecipazione per la cittadina, nasce da un concorso di idee lanciato nel 2016 e che ha visto premiare l’ipotesi dell’architetto Antonio Salvi di Arezzo.
Tutto questo ha raccolto il non scontato interesse del Ministero dell’Interno, che ha stanziato 60mila euro e della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia che, nell’ambito della iniziativa “Nuovi Cantieri”, ha finanziato a sua volta con 40mila euro questa delicata e decisiva fase progettuale.
“Con questi finanziamenti, che ci fanno piacere non solo per i fondi che sono necessari per procedere ma, soprattutto, per il riconoscimento che il Ministero e la Fondazione, due soggetti assolutamente prestigiosi e dotati di strutture tecniche in grado di valutare la qualità delle proposte, hanno fatto alla nostra suggestiva intenzione- dice il sindaco di Pieve a Nievole Gilda Diolaiuti-. Dopo la conclusione dell’elaborazione del progetto esecutivo, che auspichiamo avvenga in tempi relativamente brevi, partirà la fase del reperimento dei fondi per i lavori, certamente impegnativa ma per la quale abbiamo fondate speranze di ottenere in tempi ragionevoli il necessario per dare a Pieve a Nievole una struttura molto importante sotto diversi profili”.
Redazione