Il Gruppo Movimento 5 Stelle del Comune di Montecatini interviene in merito al raddoppio ferroviario
“Quello che è uscito dall’ultimo consiglio comunale riguardo l’argomento del raddoppio ferroviario è assolutamente insensato: l’amministrazione comunale non ha una linea definita da seguire e non ce l’ha perché non si è interessata al problema in modo concreto e scientifico.
Si sta lasciando andare il tema, come amministrazioni limitrofe hanno fatto prima di loro, nella speranza che alla fine non succederà niente ma l’epilogo lo hanno vissuto i cittadini di Pieve e si chiama MURI.
Ciò che viene negato con evidente malafede è che qualsiasi soluzione “a raso” comporterà l’innalzamento di muri alti oltre 7 m e l’effetto visivo, percettivo e sociale di questa soluzione è già stato studiato con metodo universitario ed è catastrofico per la città. In Consiglio e sui giornali invece, chi dovrebbe avere l’impegno di lottare per il bene del territorio, continua a scherzare ed a preoccuparsi solo della propria immagine e di quella del proprio partito. L’ideologia del nulla governa questa città.
Non soltanto, sembra che la volontà di un singolo partito (la Lega) sia condizionante per le altre forze di maggioranza, talmente forte da andare a smentire l’indirizzo unanime che fu preso un anno fa in Consiglio Comunale. Il problema è che le argomentazioni della Lega si basano su dati irreali e riflessioni già ampiamente smentite.
Un comportamento tanto inaccettabile quanto pericoloso, perché il problema incombe sulla testa di tutti i montecatinesi ed il sindaco, insieme alla maggioranza, deve farsi portavoce degli interessi dei cittadini e difenderli in ogni sede; qui invece si è deciso di fare il contrario: la maggioranza ha optato per il no ad un ruolo attivo del Comune, sia per quanto riguarda la progettazione, sia per quanto riguarda la partecipazione di tutti i comitati cittadini.
Questa paura o incapacità di affrontare il problema comporterà lo stesso epilogo che si è avuto con Alia per la gestione rifiuti: sarà Ferrovie dello Stato a decidere per la città di Montecatini, senza alcuna visione futura né condizionalità a favore del territorio.
Oggi più che mai Montecatini ha bisogno di essere amministrata, ha bisogno di decisioni forti e ben definite; purtroppo, ancora una volta siamo di fronte all’ennesima riprova che questa maggioranza non ha né la forza né le idee per soddisfare tale necessità”.
Redazione