Giancarlo Mandara (Voltiamo pagina), consigliere del Comune di Pescia, interviene sul mercato dei fiori: "si dovrà pensare a una vera e propria multifunzionalità della struttura per mostre, fiere ed eventi sportivi".
A seguito delle problematiche emerse per la stuttura del Mefit Mandara rinnova l'invito a fare un lavoro di squadra, i consiglieri comunali col commissario prefettizio e la dirigenza del Mefit, le associazioni di categoria, i consiglieri regionali di zona, nonché deputati e senatori, al fine di "scongiurare quella che sarebbe per l’economia del nostro territorio una sciagura senza precedenti, la mazzata finale per Pescia".
Nonostante l'apprezzamento nel vedere il coinvolgimento dei vari livelli istituzionali, nonché le proposte concrete avanzate, per esempio quella della nomina di un commissario ad acta, Mandara condanna, come afferma lui stesso: "le schermarglie tra le forze politiche degli ultimi giorni, che non servono a nulla e che non contribuiscono in alcun modo a risolvere i problemi del nostro mercato dei fiori. Così come non serve cercare i responsabili della scelta del nostro Comune di acquisire la struttura, anche perché la scelta è irreversibile".
Quello che è certo è che punta a risolvere i problemi chiedendo "alle forze politiche di valutare anche di proporre dei provvedimenti normativi ad hoc, quale potrebbe essere una legge speciale, soluzione da approfondire sotto il profilo tecnico. Solo ciò ci consentirebbe di avere più tempo per intervenire - afferma il consigliere - e quindi di superare il difficile ostacolo della normativa in materia di sicurezza sul lavoro che, allo stato attuale, non ammette deroghe rispetto alla scadenza di giugno, oltre la quale si rischia davvero la chiusura in difetto di interventi sulla struttura".
Infine Mandara suggerisce una riflessione unitaria sul futuro del Mefit: "appare evidente che la struttura messa in sicurezza non potrà avere unicamente l’attuale destinazione che non garantisce appieno lo sfruttamento delle sue potenzialità. La floricoltura ha ancora un peso importante per l’economia pesciatina, ma si dovrà comunque pensare a una vera e propria multifunzionalità della struttura, compreso sicuramente il suo utilizzo come centro logistico per la floricoltura e il vivaismo ma anche come centro per manifestazione fieristiche, mostre e manifestazioni sportive. Il tutto nel rispetto della sua principale destinazione principale, ovvero la commercializzazione dei fiori. Lavoriamo tutti in questa direzione per il bene dell’economia della nostra città".
Redazione