Anva Confesercenti interviene sulla situazione al mercato.
«"E’ dalla fine della pandemia che Anva Confesercenti chiede riscontro al sindaco per il ripristino del mercato ambulante nella sua ubicazione originaria. Sono passati mesi, ma a tutt’oggi il mercato vive ancora nell’incertezza più assoluta.
Dapprima si parlava di un progetto elaborato dall’ufficio competente, che avrebbe dovuto sistemare definitivamente le cose entro la fine dello scorso anno. Dopodiché il sindaco ci ha informato che erano emerse richieste di modifica avanzate dai vigili del fuoco rispetto al piano predisposto.
Lo scorso maggio (come se di tempo ne fosse passato poco) l’amministrazione ci ha poi comunicato che aveva ritenuto opportuno spostare a fine agosto o ai primi di settembre di quest’anno il riposizionamento in centro.
Siamo a fine ottobre e delle notizie sul mercato si sono perse le tracce. Dal prendere tempo si è passati al silenzio totale, nonostante le successive e ulteriori nostre richieste. Silenzi e promesse non mantenute regnano dunque sovrani sulla vicenda mercato».
Speriamo che, almeno attraverso la stampa, si abbiano quelle risposte che, vogliamo sottolineare, non sono certo un favore fatto ad Anva Confesercenti, ma sono dovute nel rispetto delle imprese ambulanti che frequentano il mercato di Chiesina Uzzanese. Gli operatori devono essere, soprattutto in questo delicato momento economico del nostro Paese, rispettati e tutelati come ogni altra attività economica», commenta il presidente provinciale di Anva Michele Coppelli.
Redazione