Il Comune di Pistoia ha pubblicato un bando per affidare i lavori di messa in sicurezza sismica e riqualificazione della scuola primaria Frosini per un investimento complessivo di 5.150.000 euro di cui 4.094.700 euro finanziati da fondi europei del Pnrr, 345.830 euro dalle casse comunali, 300.000 euro dalla Fondazione Caript e 409.470 euro da contributi statali.
Gli operatori economici interessati a partecipare alla gara di appalto devono presentare le offerte entro il 31 gennaio alle ore 11 solo in modalità online attraverso la piattaforma telematica start all’indirizzo start.toscana.it sulla quale si trovano il bando e il disciplinare di gara, il capitolato e i modelli necessari per partecipare alla gara.
«L’intervento di messa in sicurezza della scuola – evidenzia il sindaco Alessandro Tomasi – rientra nell’ampio progetto di riqualificazione complessiva del quartiere di San Lorenzo, per il quale abbiamo ottenuto un finanziamento di 20 milioni di euro nell’ambito del Pnrr. Abbiamo pensato al futuro di Pistoia ideando un piano di rigenerazione che cambierà il volto di un’area centrale per la nostra comunità e ci consentirà di ripensare a un intero comparto, dandogli nuova vita e attribuendogli ulteriori funzioni. Grazie a questi fondi non solo potremo riqualificare la zona di San Lorenzo, ma riusciremo a effettuare i lavori strutturali necessari alla riapertura delle scuole Frosini, che finalmente saranno restituite alla nostra città».
«Dopo aver chiuso la scuola nel 2017 a causa dei problemi statici riscontrati sull’edificio, abbiamo lavorato per reperire i fondi necessari alla realizzazione dell’intervento di messa in sicurezza del plesso – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Alessandra Frosini -. Ottenuto il finanziamento dell’opera, procediamo oggi con la pubblicazione del bando per effettuare i lavori, compiendo un altro passo per restituire la scuola Frosini alla città».
Si tratta di lavori che preserveranno l’aspetto originario della struttura, valorizzandone gli elementi di pregio presenti, ma allo stesso tempo renderanno il plesso sicuro e moderno attraverso il miglioramento sismico dell’edificio scolastico, l’adeguamento antincendio, l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’efficientamento energetico e la ridistribuzione funzionale degli spazi interni che ne miglioreranno il comfort. Sono previsti inoltre interventi sullo spazio verde esterno, sui servizi igienici, sulle facciate, la sostituzione degli infissi, il miglioramento della copertura con la demolizione e la ricostruzione degli elementi strutturali risalenti al 1960 e la realizzazione di controsoffitti antisismici.
Redazione