27 gennaio 2023: Giorno della Memoria. L’amministrazione quarratina organizza una serie di incontri di divulgazione nelle scuole del territorio con Francesca Nardini, nipote di una Giusta tra le Nazioni
In occasione delle commemorazioni per il Giorno della Memoria, l’amministrazione comunale di Quarrata ha organizzato una serie di incontri di divulgazione e sensibilizzazione alla memoria storica nelle scuole del territorio. A partire dal mese di febbraio, le classi seconde e terze dell’Istituto comprensivo Nannini, potranno seguire la lezione della signora Francesca Nardini, nipote di Clotilde, una “Giusta tra le Nazioni”.
Francesca è originaria di Capannori, ma il lavoro in Comune l’ha portata prima a Pistoia, e poi, dal 2000 circa, a Quarrata.
Trascorrendo molto tempo con la zia, oltre ad aver conservato fotografie e documenti, Francesca ha custodito moltissimi ricordi frutto dei racconti di vita di Clotilde, una donna coraggiosa che era stata assunta dalla famiglia ebrea Sorani di Firenze, come bambinaia dei piccoli Silvano e Ornella,
Con l’avvento delle leggi razziali e delle deportazioni, la famiglia sarebbe stata destinata a fare la triste fine di tanti, ma Clotilde non intese per nessun motivo separarsi dai due piccoli.
“La zia portò con sé i due fratellini mentre il resto della famiglia si nascose in un convento vicino a Sesto Fiorentino dove i bambini piccoli non erano ammessi”, racconta Francesca in un’intervista rilasciata nel 2021 alla rivista quarratina Noi di Qua.
“Li tenne a Tofori, in Lucchesia, paese di cui era originaria. Quasi tutto il paese sapeva che loro erano ebrei ma nessuno li tradì. Non erano nascosti nel vero senso della parola, io preferisco usare la parola “ospiti” perché in realtà a loro non è mancato niente, mia zia e tutta la sua famiglia li ha amati e accuditi. Riuscì perfino a farli passare come propri nipoti con documenti falsi”.
Oltre agli appuntamenti nelle scuole, domenica 29 gennaio a partire dalle 15.30 l’Anpi Quarrata, con il patrocinio del Comune, organizza, nella Sala Zampini del Polo Tecnologico, un pomeriggio di letture e canti sulla Shoa.
Infine la biblioteca Michelucci ha preparato una ricca bibliografia sul tema, per chi ama documentarsi e approfondire.
Redazione