La Fondazione delle comunità pistoiesi, ente no-profit promosso da Fondazione Caript e altre associazioni e cooperative, nasce con l'obiettivo di innovare il welfare locale superando i modelli assistenzialistici e promuovendo la cultura del dono. La Fondazione Caript destinerà 400mila euro per progetti da realizzare attraverso la Fondazione delle comunità pistoiesi, mentre un ulteriore 200mila euro saranno assegnati a progetti minori attraverso un bando in uscita a marzo.
La Fondazione delle comunità pistoiesi è stata lanciata da Fondazione Caript, Comunità Solidale di Lamporecchio, Cooperativa Sociale Gemma, Gruppo Mati, Cooperativa Sociale Integra, e le associazioni Oltre l'Orizzonte, Pozzo di Giacobbe e San Martino De Porres. Il progetto nasce dalla consapevolezza che il tradizionale modello di welfare, prevalentemente basato sull'assistenzialismo, non è più in grado di soddisfare le esigenze della popolazione, soprattutto delle fasce più deboli.
La Fondazione Caript dedicherà 400mila euro del budget per il sociale a progetti da realizzare attraverso la Fondazione delle comunità pistoiesi, mentre un ulteriore 200mila euro saranno riservati a progetti minori attraverso un bando Socialmente in uscita a marzo.
Uno dei principali obiettivi della Fondazione è quello di superare la logica dei micro-interventi, proponendosi come nuovo motore di solidarietà e promuovendo la cultura del dono. La presidente della Fondazione, Paola Bellandi, ha sottolineato l'importanza di coinvolgere enti del terzo settore, imprese, centri di ricerca e università per elaborare strategie a lungo termine per convogliare risorse e competenze su attività ad alto impatto sociale.
La Fondazione nasce nel 2020 sull'esempio di altre esperienze di fondazioni di comunità in diversi punti d'Italia, come a Messina e a Brescia, e dopo iniziative pubbliche propedeutiche alla sua costituzione, adesso entra nella fase operativa. I primi passi della Fondazione saranno i "Laboratori di comunità e di ambito", incontri per raccogliere idee e adesioni da parte della comunità.
Redazione