La Fondazione Caript apre una “sessione erogativa” per sostenere le iniziative che, per motivi vari, non possono essere accolte nei suoi bandi

Ammonta ad un massimo di 25mila euro a progetto il contributo messo a disposizione da Fondazione Caript attraverso una nuova sessione erogativa.
L’iniziativa, rivolta a enti pubblici o privati senza scopo di lucro e a imprese e cooperative sociali, riguarda progetti che, per motivi oggettivi (ad esempio per tempistiche o contenuti), non possono ottenere finanziamenti attraverso i bandi a tema realizzati dalla Fondazione, il cui cronoprogramma per il 2023 è consultabile sul sito fondazionecaript.it nella sezione “bandi”.
Gli ambiti di realizzazione per i quali si può concorrere sono assai ampi: arte, attività e beni culturali; educazione, istruzione e formazione; volontariato, filantropia e beneficenza; sviluppo e edilizia popolare locale; salute pubblica; ricerca scientifica e tecnologica; protezione e qualità ambientale.
“In questo modo – sottolinea il presidente di Fondazione Caript Lorenzo Zogheri – diamo la possibilità di realizzare tante attività che arricchiscono l’offerta culturale e di servizi sul nostro territorio. La sessione erogativa, inoltre, aiutandoci nel corso dell’anno a programmare meglio l’impiego delle nostre risorse, ci consente di renderne più efficace l’impatto”.
I progetti che possono partecipare alla “sessione erogativa” devono avere una ricaduta sul territorio della provincia di Pistoia e ogni richiedente può presentare una sola domanda di contributo e su uno solo degli ambiti considerati.
Ciascun progetto deve prevedere, da parte di chi lo presenta o di terzi, la copertura di almeno il 50% della spesa complessiva e non possono essere riproposte domande di contributo che già non sono state accolte in precedenti iniziative della Fondazione.
Il regolamento della sessione erogativa è pubblicato sul sito fondazionecaript.it nella sezione “bandi e modulistica”.
La scadenza per partecipare è il 31 marzo 2023.

Redazione

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