Con l'inizio del nuovo anno scolastico sono stati segnalati i primi disagi con il servizio di autobus. Secondo quanto riportato dalla madre di un ragazzo di 14 anni che si trovava sul mezzo di Vaibus, l'autista «anziché effettuare la consueta fermata in prossimità del ponte (da dove poi i ragazzi hanno da fare già un bel tragitto a piedi fino alla scuola) ha tirato dritto fino al capolinea in piazza XX settembre». Ma il fatto più increscioso è che i ragazzi che hanno chiesto spiegazioni a seguito del salto della fermata, si sono sentiti rispondere «Io non sono un taxi!».
Le famiglie pagano un servizio che non tiene conto neanche degli orari scolastici, infatti gli studenti sono spesso costretti a dover uscire prima per non perdere l'autobus, ma questo fatto è sicuramente più grave.
E questo non è il primo episodio a scatenare polemiche e proteste: qualche mese fa, infatti, c'erano già stati ‘salti di fermata’ a causa degli autobus stracolmi.
La mamma ha già fatto denuncia a Vaibus chiedendo all’azienda di agire di conseguenza.
Redazione