Questa vicenda ha compromesso il rapporto fiduciario grandi-piccoli operatori. Serie ripercussioni in Valdinievole per alcuni vivaisti e per l'indotto. Le accuse sono di bancarotta fraudolente e sottrazione di beni al fisco che la Procura della Repubblica ha formulato nei confronti di Sandro Bruschi e Fabrizio Tesi. Bruschi è indagato anche per truffa aggravata dovuta all’acquisizione di ordini quando l’azienda era già in difficoltà.

Le indagini sono ancora in corso come spiega il procuratore capo Paola Canessa e sono scaturite dalle azioni che i creditori hanno attivato per tentare di recuperare i crediti vantati nei confronti della Bruschi e a tutela dei valori che nel passaggio Bruschi Tesi, secondo il comitato dei creditori, sono stati stimati a ribasso. Quello che emerge senza ombra di dubbio è che il sistema florovivaistico di tutta la provincia di Pistoia mostra cedimenti da parte dei grandi che finiscono per mettere in crisi l’ossatura del sistema produttivo composto al 90% da piccole imprese. Questi avevano sempre lavorato con i grandi grazie ad un sistema fiduciario che oggi si è rotto. Anche in Valdinievole sono gravi le ripercussioni per alcuni vivaisti e tutto l’indotto che vedranno persi i loro crediti e le commesse.

Redazione

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