La Giunta Municipale ha approvato il progetto esecutivo per completare la sostituzione degli stralli del Mefit di Pescia, intervento fondamentale per la messa in sicurezza sismica dell'edificio.

La Giunta Municipale ha approvato il progetto esecutivo per completare la sostituzione degli stralli del Mefit di Pescia.

Nella giunta comunale del 9 febbraio è stato approvato il progetto esecutivo relativo al completamento della sostituzione degli stralli del Mefit, intervento fondamentale per arrivare alla messa in sicurezza sismica dell'edificio.
“E' il caso di ricordare, a proposito di presunti ritardi, che il presidente della Regione, Giani, ha approvato e firmato il relativo accordo di programma il 13 dicembre, senza il quale le risorse regionali destinate al Mefit non potevano essere trasferite al Comune- spiega il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Aldo Morelli-. Appena sette giorni dopo, il 16 dicembre, veniva affidato dai nostri uffici l'incarico per la progettazione esecutiva di un intervento tecnicamente assai complesso e il 9 febbraio abbiamo quindi approvato il progetto. Quindi, in merito alle continue e stantie polemiche che alcuni insistono a propinare, sarebbe opportuno che fosse a loro chiaro che le risorse non basta semplicemente determinarle, poi ci sono gli atti formali, accordo di programma, incarichi per la progettazione e infine gare per l'assegnazione dei lavori per realizzarli concretamente.
Esattamente – continua Morelli- come chi pensa e scrive che i "soldi" del Pnrr siano li pronti ad essere erogati e basti quasi inviare una richiesta, magari anche una telefonata, per vederseli assegnati.
E' il caso del bando del Ministero dell'agricoltura sui centri commerciali nel settore agricolo, non nato certamente per risolvere le problematiche primarie del Mefit, ma rivolto in gran parte all'efficientamento energetico e digitale degli stessi, pena l'esclusione dal bando.
Si è qui reso necessario costruire in pochissimo tempo di fatto un nuovo progetto che rendesse coerenti le ancora necessità strutturali del Mefit con le priorità del bando. Un nuovo progetto che presenta molte novità,  a partire dall'efficientamento energetico, la climatizzazione delle serre, le nuove strutture di servizio agli operatori.
In questa ottica, checche se né dica, è stato davvero già un ottimo risultato essere ammessi e di questo vogliamo, anche qui, cogliere l'occasione per ringraziare la presidenza e direzione del Mefit e il gruppo dei tecnici che hanno consentito di elaborare un "nuovo" progetto e poter acquisire il punteggio necessario per essere ammessi alla graduatoria.
Il bando ha privilegiato, come era del resto disposto, il sud e i centri commerciali pluriprodotto, tant'è che tutti i centri legati alla commercializzazione di piante e fiori sono stati ammessi e per ora non finanziati.
Si rimane abbastanza convinti – conclude l’esponente della giunta guidata dal sindaco Giurlani- che il Ministero potrà e dovrà tornarci sopra per non penalizzare un intero settore che per la tipologia del proprio prodotto partiva francamente svantaggiato.
La strada per arrivare alla completa messa a norma del Mefit e alla realizzazione di una sua multifunzionalità è lunga e complessa e la necessità per non dire l'urgenza  per istituzioni, forze politiche e sociali, produttori e comunità locale non può che essere più unità e meno polemiche su un obbiettivo che deve essere prioritario per tutti”.

Redazione

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