L’intervento di Ristrutturazione e il Finanziamento PNRR
Il progetto ha previsto un intervento di ristrutturazione e adeguamento degli immobili, con un valore complessivo di 710.000 euro, di cui 500.000 euro sono stati destinati ai lavori di ristrutturazione. Il finanziamento rientra nell'ambito della Missione 5 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che si concentra su “Servizi sociali, disabilità e marginalità sociale”. L’iniziativa è parte del progetto “Housing First” (la casa prima di tutto), che mira a garantire un alloggio stabile come primo passo fondamentale verso l'integrazione sociale delle persone senza dimora.
Descrizione del Progetto: Un Alloggio Spazioso e Funzionale
La ristrutturazione ha riguardato tre piccole unità abitative che, dopo i lavori, si presentano come un’unica residenza di 300 metri quadrati. La struttura si sviluppa su più piani: al piano terra si trova una spaziosa zona giorno, che include una cucina, un salotto e una sala da pranzo. I piani superiori ospitano otto camere da letto, con 12 posti letto, e i relativi bagni. Inoltre, il retro dell’edificio è stato riqualificato con una corte interna, che offre uno spazio funzionale e versatile per gli ospiti.
Il progetto di ristrutturazione ha rispettato la tipologia originaria degli edifici, risalenti agli anni '40. L’intervento ha cercato di mantenere il carattere storico della struttura, valorizzando l'immobile con accorgimenti mirati, senza alterarne la tipologia originaria.
Il Contesto del Progetto e le Categorie di Utenti Coinvolti
Il progetto si inserisce all'interno di un più ampio intervento a favore di diverse categorie vulnerabili, tra cui donne senza dimora, giovani adulti neo-maggiorenni, stranieri fuoriusciti dal Sistema Accoglienza e Integrazione (Sai), e persone adulte senza dimora. Questi progetti sono pensati per rispondere alle diverse esigenze abitative e sociali, con l’obiettivo di superare la precarietà e favorire l’integrazione. Questa residenza non è solo un semplice alloggio, ma un vero e proprio punto di riferimento per chi si trova in situazioni di marginalità estrema. Un ambiente che offrirà anche un percorso di accompagnamento per l'integrazione nella società.
Un Progetto per una Comunità Più Inclusiva
Il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, ha commentato: “Con questo intervento di ristrutturazione, Pistoia compie un passo importante verso una città più inclusiva. La nuova residenza non è solo un luogo dove vivere, ma un'opportunità di stabilità e integrazione per le persone senza fissa dimora, grazie alla collaborazione tra l’Amministrazione Comunale, la Società della Salute Pistoiese e gli Istituti Raggruppati.”
Anche Umberto Grieco, presidente degli Istituti Raggruppati, ha evidenziato l'importanza di questa iniziativa: “Il nostro Ente è sempre stato impegnato a mettere a disposizione il proprio patrimonio per l’housing sociale. Insieme alla Società della Salute, continuiamo a lavorare in sinergia per migliorare il benessere sociale della comunità.”
Redazione