Tre lotti su quattro del maxi-collettore fognario da 24 km sono completati. Convoglierà i reflui da Pieve a Nievole a Santa Croce sull’Arno, con sostenibilità e qualità potenziate.

Proseguono, come dichiarato da Acque SpA, i lavori per il completamento del Tubone, il maxi-collettore fognario che collegherà i reflui del depuratore di Pieve a Nievole a quello di Santa Croce sull’Arno, attraversando Monsummano Terme, Larciano, Lamporecchio, Cerreto Guidi e Fucecchio. Tre dei quattro lotti di lavoro sono già stati ultimati, mentre l’intervento sul quarto lotto e il potenziamento del depuratore di Pieve a Nievole dovrebbero concludersi entro la primavera 2025.

Un’infrastruttura strategica per la Valdinievole e il Valdarno

Il Tubone, lungo 24 chilometri e con un diametro di 900 millimetri, rappresenta il cuore dell’Accordo del Cuoio, un piano di interventi da 143 milioni di euro. Una volta attivo, sarà in grado di trattare 6,2 milioni di metri cubi annui di reflui, che diventeranno oltre 9 milioni con la realizzazione dei collettori aggiuntivi. L’obiettivo principale è razionalizzare il sistema di depurazione, riducendo l’impatto ambientale e proteggendo il Padule di Fucecchio, la più grande zona umida interna d’Europa.

I lotti completati

Tre lotti del Tubone sono già stati conclusi:

  • Lotto 1: 10 chilometri di condotte da Stabbia (Cerreto Guidi) a Santa Croce sull’Arno;
  • Lotto 2: 4,8 chilometri da Baccane (Larciano) a Stabbia;
  • Lotto 3: 2,8 chilometri tra i depuratori di Uggia (Monsummano Terme) e Baccane.

I lavori hanno incluso anche la trasformazione dei depuratori lungo il percorso (Stabbia, Uggia e Baccane) in stazioni di sollevamento, che spingeranno i reflui verso l’impianto di Aquarno a Santa Croce.

Il quarto lotto e le opere in corso

L’ultimo tratto, il Lotto 4, prevede la posa di 6,8 chilometri di condotte tra Pieve a Nievole e Uggia. Questo segmento include interventi tecnici complessi, come la trivellazione orizzontale controllata (TOC), utilizzata con successo anche in altri tratti del Tubone.

Parallelamente, il depuratore intercomunale di Pieve a Nievole verrà potenziato e manterrà una funzione cruciale: oltre a convogliare i reflui verso Santa Croce, fornirà risorse idriche trattate al Padule di Fucecchio e fungerà da impianto di riserva per eventuali emergenze o manutenzioni.

Valdinievole Ovest: i collettori per Pescia e Chiesina

Proseguono i lavori per i collettori della Valdinievole Ovest, che porteranno i reflui di Pescia e Chiesina Uzzanese al depuratore di Pieve a Nievole. Tra i principali interventi:

  • Macrolotto 1: completata la tratta Pescia-Traversagna, lavori avviati per il tratto Pescia-Uzzano.
  • Macrolotto 2: in fase di completamento la sezione Chiesina Uzzanese-Fattoria.

“Entro il biennio 2025-2026 - ha dichiarato Fabio Trolese, amministratore delegato di Acque - anche questi macrolotti saranno operativi, contribuendo a una rete di depurazione moderna ed efficiente.”

Un’opera a servizio della sostenibilità

Il Tubone, dichiara Acque Spa, è il progetto più ambizioso dell’Accordo del Cuoio. Una volta attivo, contribuirà a migliorare il servizio di depurazione per le comunità locali, garantendo maggiore sostenibilità e protezione ambientale per i prossimi decenni.

 

Redazione

Meteo locali