Un incontro di attività legate alla commemorazione del Giorno della Memoria dell'Anzilotti con l'onorevole Emanuele Fiano.
Martedì 23 gennaio, l’Istituto Tecnico Agrario Anzilotti, nell’ambito del progetto “Gli studenti dell’Anzilotti incontrano…” promosso dal Dipartimento di Lettere e curato dalla professoressa Faussia Cerchiai, è intervenuto l’onorevole Emanuele Fiano, scrittore e figlio di un sopravvissuto del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. L’iniziativa, che si iscrive nell’ambito delle attività legate alla commemorazione del Giorno della Memoria, che cade il 27 gennaio, si è svolta al Teatro Pacini, messo a disposizione dall’amministrazione comunale, alla presenza del sindaco Franchi e del Maresciallo Maggiore Francesco Marraccini, comandante dell’Arma dei Carabinieri di Pescia. Fiano, sul palco con il preside dell’Anzilotti Francesco Panico, si è intrattenuto con gli studenti, di cui ha apprezzato molto l’educazione e la preparazione emersa dalle domande che gli hanno posto. C’erano i rappresentanti di Istituto Alessio Parigini, Antonio Cirillo, Alice Arcucci e Francesca Bignozzi; con loro numerosi altri ragazzi delle varie classi del triennio che si sono avvicendati al microfono. Molte le domande relative alla storia del padre Nedo, deportato quando aveva 19 anni prima a Fossoli e poi in Polonia e unico superstite di una numerosa famiglia; molte sui libri che ha scritto e che poi al termine della manifestazione ha firmato ai ragazzi, Il profumo di mio padre e Sempre con me. Le lezioni della Shoah, e molte sui motivi che hanno portato alla Soluzione Finale, sulle dittature del Novecento, o sui racconti di chi è tornato a casa, come Liliana Segre e Primo Levi. Una mattinata interessante, con gli studenti attenti e partecipi; a loro è andato l’invito a raccogliere e perpetuare le testimonianze del passato, affinché non siano soltanto una commemorazione di chi non c’è più ma una lezione - questo il senso del suo ultimo libro - affinché la Storia non si ripeta.
Gli incontri con l’Autore sono ormai una consolidata e piacevole tradizione dell’Anzilotti che ha portato a Pescia numerose personalità del mondo della cultura e non solo; segno dell’ottima salute di cui gode la scuola e dell’attenzione verso i ragazzi, la cui formazione passa anche attraverso questi momenti di incontro e di confronto.
Un ringraziamento particolare all’amministrazione comunale, al personale e alla direzione del Teatro Pacini, all’azienda Agrumi Lenzi per l’allestimento del palco, alla professoressa Cerchiai e agli studenti del triennio per la partecipazione viva alla manifestazione.
Redazione
