Dopo l'edizione di Ritorno a casa, Peter Stein riprende il suo personale viaggio nella drammaturgia pinteriana con questo testo del grande autore inglese
Le porte del Teatro Manzoni di Pistoia si aprono sabato 2 dicembre (ore 20.45) e domenica 3 dicembre (ore 16) per ospitare, nell’ambito della Stagione di Prosa di Teatri di Pistoia curata da Saverio Barsanti, lo spettacolo firmato da Peter Stein, IL COMPLEANNO (The Birthday Party) di Harold Pinter, prodotto da Tieffe Teatro Milano, che vede in scena alcuni degli interpreti più ‘fedeli’ di Stein, Maddalena Crippa (Meg), Alessandro Averone (Stanley) e Gianluigi Fogacci (Goldberg). Completano il cast, Fernando Maraghini (Petey), Alessandro Sampaoli (Mc Cann) e Emilia Scatigno (Lulu). Traduzione, scene, costumi e luci sono firmati, rispettivamente da Alessandra Serra, Ferdinand Woegerbauer, Anna Maria Heinreich, Andrea Violato. Il progetto è sostenuto da NEXT – Laboratorio delle Idee edizione 2022.
Alessandro Averone tornerà in primavera nella stagione del Teatro Manzoni, protagonista della nuova produzione ATP Teatri di Pistoia, Il Giuocatore di Goldoni, per la regia di Roberto Valerio, in debutto nazionale il 2 e 3 marzo 2024, che vedrà in scena anche Alvia Reale, Nicola Rignanese, Roberto Valerio, Mimosa Campironi, Massimo Grigò, Roberta Rosignoli e Luigi Tabita.
Il Compleanno è uno dei testi più apprezzati e rappresentati di Pinter che lo scrisse a soli 27 anni, influenzato dal teatro dell’assurdo di Samuel Beckett e dalla lettura del Processo di Franz Kafka, di cui lo stesso Pinter realizzò nel 1993 una sceneggiatura cinematografica. Fu messo in scena per la prima volta il 28 aprile1958 all’Arts Theatre di Cambridge, con la regia di Peter Wood.
Dopo la sua fortunata edizione di Ritorno a casa, Peter Stein riprende così il suo personale viaggio nella drammaturgia pinteriana e lo fa con questo testo giovanile del grande autore inglese, ancora una cosiddetta “commedia della minaccia”, ovvero una commedia che si configura all’inizio in modo ‘apparentemente’ normale ed innocua, evolvendo poi in situazioni assurde, ostili minacciose o inverosimili, a causa degli stessi personaggi: individui paurosi, isolati dal mondo in uno spazio ristretto, infelici ma al sicuro, finché non arriva qualcosa o qualcuno, a scuotere il loro pertugio e a rappresentare una minaccia. Un teatro che mette in scena individui soffocati dalla repressione, spesso neanche consapevoli della loro condizione, anzi convinti di essere in effetti uomini totalmente liberi.
“I 63 anni che sono passati dalla creazione del Compleanno di Harold Pinter – commenta Peter Stein – non hanno tolto niente del suo effetto enigmatico ed inquietante. Un tipo perdente con un passato non molto chiaro è raggiunto da questo passato, messo sotto terrore e con forza cambiato in un uomo che segue rigorosamente le regole ferree della vita quotidiana. L’atmosfera di una minaccia continua non smette mai – come nella vita di tutti noi – di dominare qualsiasi azione. La domanda: ‘chi siamo noi?’, alla quale non possiamo mai rispondere perché una falsa o oscura memoria si mischia con la nostra voglia di metterci in scena, sta al centro di questo compleanno d’orrore.”
La Stagione di Prosa al Manzoni proseguirà il 9 e 10 dicembre, con un’altra preziosa proposta, in prima per la Toscana: I ragazzi irresistibili di Neil Simon, per la regia di Massimo Popolizio, protagonisti Umberto Orsini e Franco Branciaroli, una produzione Teatro de Gli Incamminati/Compagnia Orsini/Teatro Biondo Palermo in collaborazione con AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali e Comune di Fabriano.
Redazione