La mostra collettiva inaugurata il 19 maggio scorso è visitabile negli spazi di Palazzo Fabroni fino al giorno di Ferragosto.
È estesa fino a martedì 15 agosto 2023 la durata di «Mezz'aria. La strana apertura della ricerca sonora», mostra che espone le ricerche attorno al suono di 16 artisti italiani negli spazi del Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni di Pistoia. La collettiva è a cura di Nub e Gabriele Tosi. Inaugurata il 19 maggio scorso, è sviluppata con modalità espositive ibride e si è espansa nel periodo di apertura in altri luoghi del museo e della città attraverso un programma di interventi dal vivo che ha preso il via la sera dell’inaugurazione e che ha compreso performance, incontri e walkshop, ai quali si sono aggiunte le visite guidate condotte dai curatori. «Mezz'aria» è stata realizzata da Nub Project Space in collaborazione con Comune di Pistoia/Musei Civici/Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni e, per il programma dal vivo, con il contributo di Publiacqua Spa.
Nelle prossime settimane sono previste due aperture straordinarie e una con ingresso gratuito. La mostra sarà aperta al pubblico con i seguenti orari:
dal martedì al venerdì 15 - 19;
sabato, domenica e festivi (25 luglio e 15 agosto) 11 - 19;
lunedì 24 luglio e lunedì 14 agosto apertura straordinaria 15 - 19;
martedì 25 luglio, festa patronale di San Jacopo, ingresso gratuito al Museo e alla mostra.
Il cuore dell'evento è la ricerca attorno al suono inteso come strumento di conoscenza e riflessione, come oggetto reso tangibile attraverso il legame con le gestualità, i materiali, i territori e il racconto, passando per la sua espressione live, nell'esibizione musicale e vocale. Articolata in sei sezioni, «Mezz'aria» porta dentro e fuori le sale di Palazzo Fabroni voci, dispositivi, testi, immagini, suoni, oggetti e opere, presentati incrociando installazioni, performance e pratiche diverse. Comprende oltre 20 interventi, tra quelli fruibili nel museo e altri dal vivo, frutto di un invito rivolto ad artisti confluiti negli ultimi due anni presso Nub, project space di Pistoia dove da tempo convergono esperienze contemporanee di sperimentazione e ricerca sonora. L'esposizione, allestita nell'ultimo piano di Palazzo Fabroni, si presenta di colore blu: i curatori sono infatti intervenuti sull'architettura in maniera immateriale, facendo in modo che la luce che filtra dalle finestre (volutamente mantenute aperte, lasciando liberi gli affacci sulla città e sul giardino) colorasse le 11 sale. La scelta rappresenta un primo richiamo a molti dei contenuti in mostra - legati alle dinamiche tra interno ed esterno, tra intimo e collettivo, spesso a contesti notturni o spirituali - ma soprattutto è una dichiarazione di metodo: rendere la luce visibile e percepibile coincide con la forte volontà, che anima l'intero progetto, di rendere vivibile e tangibile l'esperienza sonora, presentando in modo accessibile e stimolante anche per non addetti ai lavori le ricerche degli autori Marco Baldini, Elena Biserna, Luca Boffi, Andrea Borghi, Francesco Cavaliere, Stefano De Ponti, Nicola Di Croce, Giulia Deval, Alessandra Eramo, Renato Grieco, Riccardo La Foresta, Enrico Malatesta, Chiara Pavolucci, Leandro Pisano, Diana Lola Posani e Francesco Toninelli.
Redazione