Pistoia punta a valorizzare l'arte di Marino Marini

Il Sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi interviene in merito alla valorizzazione delle opere di Marino Marini.

"Sulla possibilità di individuare una struttura museale, a Pistoia, capace di ospitare le opere del Maestro attraverso un progetto di valorizzazione di Marino Marini, era stato preso un impegno specifico dallo stesso presidente Carnacini nella riunione in Prefettura del 27 settembre scorso. A maggior ragione, oggi, a pochi giorni dal pronunciamento del Consiglio di Stato, e senza alcuna discussione all’interno del cda, il vincolo non può essere utilizzato come un impedimento a tale progetto. Io preferirei parlare di cultura e di prospettive piuttosto che spostare l’attenzione su aspetti che poco giovano alla valorizzazione dell’opera del Maestro. Il vincolo con il Palazzo del Tau nasce a tutela dell’indissolubile legame tra le opere di Marini e la città di Pistoia. Non è un limite ma un valore aggiunto che – mi pare evidente – consente qualsiasi tipo di valorizzazione delle opere. Il presidente Carnacini vuole realizzare un progetto all’altezza del nome di Marino Marini? Se la risposta è sì, il Comune gli offre un luogo espositivo eccezionale. Alla Fondazione stiamo servendo su un piatto d’argento uno degli spazi più belli e significativi di Pistoia, su cui il Comune sta investendo oltre 20milioni di euro di fondi PNRR, che hanno delle tempistiche ben precise: entro la fine di luglio dobbiamo aver aggiudicato i lavori. Ora il cda non ha che da decidere rispetto alla nostra proposta su San Lorenzo. E’ l’ora di dire chiaramente, tramite decisione formale, se la Fondazione lavora per riaprire il museo di Marino Marini a Pistoia oppure no. Noi non solo vogliamo riaprirlo, ma sappiamo dove farlo e come, secondo un progetto all’altezza del Maestro e della sua opera, tra l’altro – lo ribadisco – già emerso in una riunione con il Prefetto nell’autunno scorso, alla presenza del presidente Carnacini".

Redazione

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