Presentazione del libro "Strage al Masso delle Fate"

Sabato 1° aprile, alle 17, nella sala Manzini della Biblioteca San Giorgio, verrà presentato il libro "Strage al Masso delle Fate" di Nicola Coccia.

L’appuntamento si inserisce nel calendario di “Leggere, raccontare, incontrarsi”, il ciclo di incontri promosso dalle biblioteche San Giorgio e Forteguerriana, per scoprire e valorizzare gli autori e le storie pistoiesi, promuovendo la conoscenza la cultura, la storia e le tradizioni del territorio.
Il seminario di Pistoia, con le camerate intitolate ai santi e il corridoio più lungo di qualsiasi altra chiesa, è stato un luogo di formazione per centinaia di ragazzi, con lo scopo di divenire preti e cardinali, ma anche poeti, politici ed eroi. Fra le camere dei suoi dormitori, si formò anche Bogardo Buricchi, destinato a diventare un coraggioso partigiano combattente. “Strage al Masso delle Fate” racconta l’attività della piccola formazione partigiana, di cui Buricchi, assieme a Ottone Rosai ed Enzo Faraoni, ne fece parte, fino al più importante attacco alle linee ferroviarie dell’Italia centrale e alla fabbrica di armi. Gli effetti di questo assalto si intrecciano con la vita di Bruno Fanciullacci, il gappista più ricercato della Toscana, a seguito della morte di Giovanni Gentile, della cattura di Mario Carità e dell’allievo Pietro Koch, che per una settimana aveva tenuto in ostaggio Luchino Visconti. Una serie di persone e fatti nella Firenze degli anni Trenta e Quaranta, nella quale la gente era affamata di arte, poesia e libertà. Quindici anni di ricerche e interviste, fino al ritrovamento all’Archivio centrale di Stato di un documento inedito, che svela la destinazione di tonnellate di tritolo che i tedeschi avevano disposto in quattro città, al fine di rallentare l’avanzata alleata.

Nicola Coccia ha collaborato con “Avanti!” nel 1966 e ha lavorato nella redazione fiorentina del “Lavoro di Genova”, diretto da Sandro Pertini. Nell’estate del 1978 è stato assunto a “La Nazione” e ha iniziato a occuparsi dei fatti di cronaca che hanno segnato la storia di Firenze degli ultimi trent’anni. Ha vinto il Premio Carlo Levi con il suo libro L’arse argille consolerai. Carlo Levi, dal conflitto alla liberazione di Firenze attraverso testimonianze, foto e documenti inediti.

Redazione

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