La Mostra d’arte contemporanea “International Palagio”, con 6 artisti esteri, inaugura il 31 agosto e prosegue fino al 22 settembre nella Gipsoteca Libero Andreotti di Pescia. E' Grazie ai rapporti intrattenuti dalla direzione della Gipsoteca Libero Andreotti con l’Artista Andrea Amelung, responsabile di una importante Galleria d’Arte di Berlino,  che è stato possibile organizzare l’esposizione  presso il  Palazzo del Palagio, di sei artisti di formazione culturale diversa e provenienti da vari paesi del mondo.

Dopo le rassegne già ospitate negli spazi della Gipsoteca Libero Andreotti di Pescia: International Art Meeting,  Art Integration e Arte Grafica, con artisti provenienti da trenta paesi di tutto il mondo, prosegue con successo, l’attività espositiva d’arte contemporanea nella prestigiosa Gipsoteca dedicata al grande Artista del Primo novecento Libero Andreotti
 
Gli Artisti: Melinda Buie, David Trout, Christa Azzola, Dagmar Kassner-Dingerdissen, Andrea Amelung e la fotografa Sharon Bach, che hanno tutti maturato un’importante esperienza artistica, esporranno le circa cinquanta opere tra pittura, scultura e fotografia, nelle sale del Palazzo del Palagio, sede della Gipsoteca Libero Andreotti,
 
 
David  Trout è nato in Johannesburg nel l 1962. Ha completato gli studi artistici  alla Michaelis  School  di  Fine Art in Cape Town.  Ha inoltre conseguito un master in Belle Arti alla SIU in  Illinois nel 1989. Trasferitosi  in Gran Bretagna, ha vissuto in Leeds e  Brighton ed ha insegnato in molte scuole di Arte
Fino dal 1991 questo artista vive a Melburne e insegna in  varie scuole e università.
La sua arte si sviluppa in  maniera maggiormente figurativa e in misura minore astratta ed è influenzato dai viaggi e dai nomadismi. Le sue opere mostrano chiaramente le sue radici sud africane.
L’artista  si esprime guardando le cose da differenti prospettive, posti ed ambienti per cercare di comprenderne  l’evoluzione.
Un punto nodale dell’opera dell’artista sono i dipinti cartografici in cui le mappe possono significare un viaggio sia fisico che interiore.
Negli ultimi anni  le opere dell’artista  si sviluppano  anche nel campo della fotografia, cogliendo  qui   immagini in movimento;  Trout  inoltre realizza anche opere con le moderne  tecnologie digitali,  come ad esempio i video artistici.
 
Melinda Buie è nata in East Texas.  Si è laureata all’Università del Texas in Austin. Dopo la laurea, l’artista si sposta  a New York dove attualmente vive e lavora. Ha lavorato per il Whitney Museum di Arte Americana, presso il Gluckan Mayner Architects, il Publicolor ed attualmente lavora alla  The Adolph and Easter Gottlied  Foundation, che offre borse di studio ai meritevoli artisti  visivi individualiRealizzando  le sue opere presso uno studio in Time Square in Manhattan, Buie ha esposto i suoi lavori in  NY, CT, NJ, VA, AZ, CA, TX e a Londra, in Inghilterra.
Le sue opere consistono principalmente in dipinti ad olio rappresentanti animali della sua fattoria di famiglia  in East Texas, ritratti di uomini e donne e una serie di raffigurazioni di opere architettoniche, compresi ponti, sottopassi, edifici.
Interessante è l’aspetto motivazionale e psicologico dell’artista che, all’età di dieci anni, osserva gli animali della sua fattoria ed in particolare le mucche,  non come esseri abitualmente considerati stupidi, ma quali  veri e propri membri della famiglia e così  li ritrae conferendo  loro una identità  ed una precisa connotazione.
 
Andrea Amelungnata in Germania, questa artista è profondamente  dedicata alla sperimentazione del processo artistico, sviluppando un metodo speciale che raccoglie una varietà di  strumenti per ottenere colori intensi e luminosi dalle sue tele.
Amelung  viaggia molto in svariate località del mondo e queste sue esperienze le sono state utili sia come crescita artista, sia come raccolta di idee, di materiali e di abilità lungo il persorso.
A partire dal 1995 ha studiato e dipinto in diversi studi di artisti, ha seguito molti corsi di perfezionamento e partecipato a molti  workshps  negli USA; i suoi sforzi hanno ampliato le sue conoscenze dei processi sperimentali  e, nel  complesso,  la sua abilità pittorica
Dal 2005 l’artista vive a Berlino e  qui collabora con diverse istituzioni berlinesi, come alla Free Academy of Art, alla Academy of Painting e alla Free University di Berlino.
 
Sharon Back, è nata a Tel Aviv nel 1974  dove  ha vissuto fino all’età di 24 anni e dove è stata profondamente dallo spirito creativo di questa città; si è trasferita  poi a New York per studiare cinema e fotografia. Qui Back ha studiato e lavorato con fotografe note, quali Susan Dooley  e Susan Kravitz.
Tornata in Israele,  ha dato inizio alla sua carriera come fotoreporter.  Ha lavorato con una  discreto numero di persone famose e  realizzando lavori innovativi per  le copertine di importanti riviste come Laisha, At, Keshet  e  Resshet, e il quotidiano Yedioth Ahronot.
Solo dopo un po’ di tempo, Sharon Back  ha scoperto  la sua passione per la fotografia
ed ha ripreso  così celebrità del mondo del cinema e della moda, come  Inculi Ayelet Zurer, Yael Abecassis, Ronit Elkabets   e  Liraz Chari.
Questi ritratti,  pubblicizzati  in riviste di stampa ed anche in mostre a Tel Aviv,  hanno contribuito ad accrescere la sua notorietà, ed è così che a Sharon sono stati commissionati molti ritratti personali.  Sharon Back dimostra una abilità particolare di cogliere l’essenza  e la personalità dell’essere umano.
Attualmente,  la prestigiosa fotografa  vive a Berlino dove realizza nuove dimensioni  di esclusive ed affascinanti  ritratti fotografici
Le composizioni di questa originale artista riesce a convogliare  elementi di  arte fotografica,   cortometraggio, di  musica e di  pittura,  in una sintesi armonica perfetta.  
 
Dagmar Kassner –Dingerdissen,  i dipinti di Dagmar KassnerDingerdissen, nata a Cammin in Germania,  forniscono una panoramica artistica del mondo delle immagini. Queste opere documentano la sua sperimentazione e di diverse tecniche su vari argomenti  come l’essere umano, la natura ed i risultati sono di una rappresentazione astratta della realtà. Vanta numerose mostre in Germania e in altri paesi europei.
 
Christa  Azzola L’artista Christa Azzola è nata in ClujNapoca (Romania).  Nel 1978 è emigrata con la famiglia a Marburg, in Germania. Durante  i suoi studi nell’ambito della chimica, in cui si è  diplomata nel 1993, Christa ha completato parallelamente diversi corsi presso l’istituto di Grafica e Disegno in Masrburg.  Grazie ai  suoi numerosi viaggi di studio a Creta,  l’artista ha intensificato la sua attenzione alla scultura e nel 1995 e ha deciso di seguire un corso specifico  a Berlino, sotto la guida di Gloria Mészàros;  poco dopo  Christa ha iniziato lei stessa ad insegnare.
Nelle sue opere, Christa utilizza una molteplicità di differenti materiali, come argilla arenaria, calcare, legno o marmo. Molto importante per l’artista è la struttura del materiale, perché le figure fatte a mano e la natura data alle strutture,  devono formare un tutto unico.
Il carattere energico dell’artista  raggiunge  direttamente l’osservatore, interagendo con lui attraverso i gesti e creando con lui una sorta di dialogo.
Lo scopo di Azzola è di  spingere l’osservatore a vivere ed anche a condividere le sue proprie emozioni. Christa riesce a trasmettere  voce e sensazioni alla forma delle sue sculture. Una sua citazione: “Le  pietre hanno un’anima. Esse parlano con te, con le tue mani. Basta spengere i pensieri … e lasciare le mani lavorare liberamente. Questo è ciò che mi rende felice”.
 
Fonte Ufficio stampa
 
                                              

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