Anche con l'edizione 2014 Fabbrica Europa, dedicata ad una riflessione sulla condizione umana e alla memoria legate dalla creazione artistica, si conferma un interlocutore primario nel panorama della contemporaneità, scrive in un saluto agli organizzatori l'assessore regionale alla cultura.
Il progetto si amplia a collaborazioni condivise con i più significativi interlocutori istituzionali e della scena contemporanea: dalla storica sede della stazione Leopolda si va dall'Opera di Firenze a Cango Cantieri Goldonetta, dal Teatro Cantiere Florida alle Murate, dall'Istituto Francese al Teatro Era, dal Teatro Goldoni alla ex Chiesa San Carlo dei Barnabiti.
Individuando percorsi interdisciplinari Fabbrica Europa riesce a spaziare dalla danza, in un articolato programma che coniuga i grandi maestri con i giovani talenti, al teatro, con un occhio particolare ai Balcani, alla musica ed alle arti performative.
Due le caratteristiche di maggior interesse regionale, conclude l'assessore: la capacità di fare rete avviando concreti processi di collaborazione anche artistica e la sinergia delle varie componenti dell'arte e della cultura contemporanea non giustapposte, ma legate da rimandi necessari che sottolineano l'esigenza di rivolgersi alla alterità con spirito di dialogo, inclusivo e di crescita.
Redazione Floraviva