A evidenziare l'inesistenza di elettrici e ibridi è il 3° Osservatorio Continental sui macro-trend del trasporto pesante.
A Pistoia le immatricolazioni di autobus segnano -100%, oltre la metà del parco circolante per il trasporto persone è Euro 5 o Euro 6. Un autocarro su 5 ha tra i 20 e i 30 anni.
Lo studio sui macro-trend del trasporto pesante fotografa lo stato del settore in Italia e in Toscana nel 2022, dopo un 2021 caratterizzato da una significativa ripresa dalla crisi causata dal Covid-19, e prova a tracciare la direzione verso la quale questo comparto si sta dirigendo, attraverso l’analisi dei dati sulle immatricolazioni, i tipi di alimentazione, l’anzianità e la categoria euro .
In questo contesto, la Provincia di Pistoia rivela dati diametralmente opposti nei due settori per le immatricolazioni: +16% gli autocarri, mentre nel segmento autobus non si registrano nuove targhe. Il parco autobus si difende bene nelle categorie Euro, che vede oltre la metà dei mezzi appartenenti alle classi meno inquinanti.
Immatricolazioni
A Pistoia non si immatricolano nuovi autobus ma gli autocarri crescono del 16,7%. Le immatricolazioni dei mezzi pesanti per il trasporto merci nel 2022 in Italia hanno registrato un calo del 6,4% rispetto al 2021, con solo 21.524 nuovi mezzi. La Toscana segue la scia nazionale e segna un calo del 5,8%, immatricolando 1.080 mezzi, 66 in meno rispetto al 2021. La Provincia di Pistoia mostra un panorama in controtendenza con una crescita del 16,7% immatricolando 119 nuove targhe.
Anche il settore nazionale del trasporto persone mostra segnali di decrescita (-10,5%), con 3.728 mezzi immatricolati nel 2022 a fronte dei 4.166 del 2021.
Tra le sette regioni in positivo, la Toscana fa un balzo in avanti e mostra una crescita dell’84,5%, immatricolando ben 273 nuove unità (125 targhe in più rispetto al 2021).
Il territorio di Pistoia, invece, scende in picchiata e nel 2022 non immatricola nessun nuovo autobus.
Alimentazione
A Pistoia oltre il 99% del parco autobus è alimentato a gasolio. Per quanto concerne l’alimentazione la situazione nazionale del parco circolante settore nel 2022 per il trasporto merci rimane pressoché invariata rispetto all’anno precedente. Il gasolio continua ad essere predominante (90,8%) seguito da benzina e metano (rispettivamente al 4,6% e 2,2%). Si nota una crescita, seppur timida, dell’alimentazione combinata benzina e gas liquido, che segna un lievissimo aumento (1,4% rispetto a 1,3%), così come elettrici e ibridi (rispettivamente allo 0,3% e 0,8%).
La situazione della Toscana vede l’elettrico allo 0,5% e l’ibrido cresce rispetto al 2021 e tocca lo 0,8%. La percentuale di autocarri alimentati a gasolio rimane preponderante (88,5% del parco).
Nella Provincia di Pistoia i mezzi elettrici toccano lo 0,1% mentre gli ibridi lo 0,3%. I mezzi a gasolio si attestano all’90,5%.
Anche il panorama relativo all’alimentazione del parco autobus è stabile rispetto al 2021, sebbene con qualche piccolo segnale di miglioramento: la maggior parte dei mezzi in circolazione rimane a gasolio (92,7% rispetto al 93,3% del 2021), mentre le quote di elettrico e ibrido registrano una leggera crescita e riescono a raggiungere l’1,2% (rispettivamente 0,8% e 0,4%).
Per le fonti alternative, in Toscana l’ibrido sale allo 0,4% mentre l’elettrico resta stabile allo 0,4%. Il gasolio aumenta di mezzo punto percentuale e si attesta al 94,4% e il metano tocca il 4,4%.
A Pistoia il parco circolante autobus è quasi totalmente a gasolio (99,5%), seguito dal metano che si attesta a un timido 0,5%.
Categoria Euro
Oltre il 50% degli autobus è Euro 5 o Euro 6. Nel comparto del trasporto merci nel 2022 prevalgono a livello nazionale gli Euro 5 ed Euro 6 che, insieme, raggiungono il 37,5% del totale. Una percentuale elevata che supera le categorie più vecchie, dalla 0 alla 2, che coprono il 30,7% del parco. Ciò nonostante, è da notare quanto sia ancora diffusa la classe Euro 0 che, da sola, arriva al 14,5%.
In Toscana, i mezzi appartenenti alla categoria Euro 0 restano stabili al 9,2%, presentando una percentuale più bassa rispetto all’andamento. In generale, le classi più vecchie fino all’Euro 2 si abbassano leggermente e raggiungono 22,7%. Le classi meno inquinanti presentano una percentuale decisamente più elevata toccando il 48,5% (1,1% in più rispetto al 2021).
Nella Provincia di Pistoia gli Euro 0 superano il dato regionale, toccando l’11,3%, e la fascia Euro 0 - 2 si attesta il 28,3%. Le categorie meno inquinanti (Euro 5 ed Euro 6) sono il 38,2%.
In Italia, la percentuale di autobus appartenenti alle categorie Euro 5 ed Euro 6 rappresenta quasi la metà del parco, raggiungendo il 48%. Anche in questo caso, stupisce negativamente la quota degli autobus di categoria Euro 0 ancora in circolazione, che copre l’11,4% del parco.
Sotto la media nazionale, in Toscana gli Euro 0 si attestano al 6,3% (nel 2021 toccavano il 7%), mentre gli Euro 5 ed Euro 6 aumentano considerevolmente fino a superare la metà del parco circolante (51,7% nel 2022 contro il 47% registrato nel 2021).
Nel territorio pistoiese, i mezzi appartenenti alla classe Euro 0 superano di oltre 4 punti percentuali il dato regionale e si attestano al 10,4%. Complessivamente le categorie fino all’Euro 2 coprono il 18,5% del parco. Oltre un autobus su due è Euro 5 o Euro 6.
Anzianità
Oltre un autocarro su 5 ha tra i 20 e i 30 anni. Nell’analisi per fasce di anzianità il parco circolante di autocarri per il trasporto merci nel 2022 in Italia risulta decisamente agée, caratterizzato da una preponderanza di mezzi tra i 20 e i 30 anni (18,6%), seguita dalla fascia 15-20 anni che segna il 16,7%. In crescita la categoria “oltre i 30 anni” che rappresenta il 15,6%, valore in aumento rispetto al 2021. I veicoli “da 0 a 10 anni” arrivano complessivamente al 33,9%, anche se risulta ancora basso il dato relativo agli autocarri nuovi, da 0 a 1 anno (3,6% del parco circolante).
In Toscana la fascia d’età preponderante resta stabile ai 2-5 anni col 17,5%. Coerentemente, le percentuali per le categorie più giovani si alzano: il 45,6% dei mezzi ha massimo 10 anni e il 4,8% ha massimo un anno. In Provincia di Pistoia oltre un mezzo su cinque ha tra i 20 e i 30 anni (20,5%). Gli autocarri con meno di 10 anni superano di poco il 34,7% e il 3,5% ha al massimo un anno.
La fotografia nazionale si ripropone sostanzialmente molto simile anche nel segmento del trasporto persone, dove la fascia di anzianità tra 0 e 5 anni rappresenta un quinto del totale (20,8%). Una quota leggermente in crescita rispetto all’anno precedente, ma ancora ampiamente superata dalla percentuale di mezzi vecchi di oltre 20 anni, che nel 2022 raggiunge il 27,6% (nel 2021 era a 26,9%). In Toscana la fascia di oltre 20 anni rappresenta una quota minore rispetto a quella nazionale (23,5%). I mezzi con un’età massima di 5 anni si alzano, di poco, e toccano il 22,7%.
Nel territorio pistoiese il 24,6% degli autobus è compreso tra i 5 e i 10 anni e complessivamente i mezzi giovani si attestano al 46%. Proporzionalmente, gli autobus over 20 toccano il 27,3%.
Redazione