Dal 3 al 5 febbraio torna l’appuntamento con la “Firenze-Pistoia”, la prima gara ciclistica su strada organizzata in Italia e la seconda al mondo dopo la Parigi-Rouen allestita in Francia. Un ritorno che prende la forma di una accuratissima rievocazione, per ricordare una competizione di notevole valore storico e sportivo, e catturare l’attenzione degli appassionati di ciclismo d'epoca e dei curiosi in materia.
Una tre giorni di eventi, dunque, giocata tra Pistoia e Firenze, con tanti eventi collaterali riguardanti la storia, lo sport e la cultura ciclistica, che avrà il suo clou domenica 5 febbraio proprio a Pistoia, in piazza del Duomo, alle 12, con l’arrivo di un gruppo di ciclisti a rievocare la prima edizione della gara.
«È con grande piacere – sottolinea Alessandro Sabella, assessore al turismo, alle tradizioni e alla promozione sportiva – che nel fine settimana accogliamo la rievocazione della Firenze-Pistoia del 1870, un evento che ha richiesto un grande sforzo organizzativo e per il quale ringrazio il comitato organizzatore che, oltre all’impegno e all’ingegno, ci ha riversato infinita passione. Si tratta di una corsa storica, che ricorda un periodo importante per Pistoia, in cui la città era particolarmente attrattiva per i viaggi, con la ferrovia Porrettana inaugurata nel 1864, ma anche per il commercio e lo sviluppo dell’artigianato locale. Rinnovo l’invito a tutti, appassionati o semplici curiosi che siano, a visitare le mostre di bici storiche, ma soprattutto a trovarsi domenica in piazza del Duomo, a salutare l’arrivo dei valorosi ciclisti che ci riporteranno indietro nel tempo.»
La rievocazione. Dopo la positiva esperienza organizzativa del febbraio 2020 - data di ricorrenza dei 150 anni della competizione -, domenica 5 febbraio la Firenze-Pistoia di ciclismo tornerà su strada con diciannove ciclisti che, indossando abiti della fine del 1800, in sella a biciclette che sembrano uscite da polverosi album fotografici dell'epoca, si cimenteranno sui 33 chilometri “canonici” che separano Firenze da Pistoia, lungo la via Fiorentina e attraversando Poggio a Caiano.
Diciannove – dei 23 iscritti alla vigilia – furono, infatti, i ciclisti che partirono nella leggendaria Firenze-Pistoia del 2 febbraio 1870, dominata, con un vantaggio ragguardevole sul secondo classificato, dal quindicenne statunitense di origini olandesi Rynier Van Nest, che sarebbe poi diventato un medico di chiara fama negli Stati Uniti.
L’organizzazione. Questa significativa operazione di recupero di un evento dai notevoli contenuti storici e culturali, è stata resa possibile grazie alla compartecipazione del Comune di Pistoia, al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, al patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Firenze, al prezioso supporto organizzativo di Ciclismo d'Epoca, FCI Settore Amatoriale Nazionale, Etica Cultura e Sport, del Comitato FCI della Toscana e dei Comitati Provinciali FCI di Firenze e Pistoia, di O.Ci.P., Club Sportivo Firenze, UISET, DLF Pistoia, UNVS Firenze, Museo Gino Bartali e dell'Associazione Gli Amici di Franco Ballerini.
Il programma prevede, nell’arco di tre giorni, dal 3 al 5 febbraio, eventi collaterali a fini culturali e turistici e soprattutto la rievocazione storica della Firenze a Pistoia, ovviamente non competitiva, aperta soltanto alle bici d'Epoca con un numero chiuso di partecipanti.
Per quanto riguarda Pistoia, l’iniziativa avrà inizio venerdì 3 febbraio, al Dopo Lavoro Ferroviario, in piazza Dante Alighieri, nella sala al piano superiore, dove, alle 16 ci sarà l’inaugurazione della mostra bici d'epoca organizzata da Leonello Innocenti, appassionato e collezionista di pezzi unici, materiale storico e cimeli sportivi del ciclismo. Alle 20.30 circa, l’inizio del convegno “Turismo in Bicicletta, Pistoia città leader nel ciclismo tra passato e futuro”, sottotitolo “mentre il Tour de France arriverà in Toscana nel 2024”.
Sabato 4 febbraio, sempre al Dopo Lavoro Ferroviario, alle 13 è in programma l’apertura della mostra di bici antiche e materiale ciclistico d'epoca, in ricordo anche di Loretto Petrucci, un grande del ciclismo pistoiese. Alle 15.30, pomeriggio “Amarcord” dedicato al “ciclismo nostalgia”, con interviste e interventi di ex-ciclisti, addetti ai lavori del ciclismo (giornalisti, tecnici ecc.), incentrato sulla storia del ciclismo a Pistoia e dintorni.
Domenica 5 febbraio, alle 9, al Dopo Lavoro Ferroviario, mostra di bici antiche e materiale ciclistico d'epoca e mostra libri, giornali e riviste d'epoca sul Ciclismo. Alle 12 circa, l’arrivo dei diciannove ciclisti in piazza del Duomo. Alle 15.30, chiusura dei lavori.
Redazione
Dopo il grande successo fatto registrare durante le festività natalizie, sono in molti gli espositori che hanno richiesto di partecipare e ,quindi, domenica sarà piacevole passeggiare tra tante bancarelle stracariche di cose strane e oggetti curiosi esposti in bella mostra per la gioia dei collezionisti sempre alla ricerca del pezzo unico che può arricchire la propria collezione oppure dell'idea particolare per un regalo originale.
Tutto intorno alle bancarelle ci saranno i negozi aperti con le loro convenienti offerte, bar, pizzerie, pasticcerie e tutto ciò che occorre per trascorrere una piacevole visita al paese che può essere impreziosita visitando anche la chiesa di Santa Marta e la chiesa di San Pietro Apostolo con i loro tesori artistici.
Per i più piccoli ci saranno i pony di Lisa Ducci pronti ad essere cavalcati e a far provare l'emozione del battesimo della sella.
Parcheggio libero e gratuito in tutti gli stalli pubblici: basta seguire l'apposita segnaletica.
Per informazioni: 0572 1913547.
Redazione
"Nel suo oltre secolo e mezzo di attività, Poste ha accompagnato tutte le fasi più importanti di sviluppo del Paese. Una delle sfide di oggi è quella della coesione territoriale, che si può concretizzare sfruttando il Pnrr. Il progetto Polis va sicuramente in una direzione auspicabile perché segna un’inversione di rotta rispetto agli ultimi anni in cui proprio gli uffici postali dei piccoli comuni, anche in Toscana, sono stati a rischio chiusura, come non abbiamo mai smesso di denunciare. Negli anni – ricorda – ci siamo battuti per salvaguardare questi presidi, mantenendovi una presenza di personale adeguata. Nel territorio italiano e toscano in particolare, penso solo alla montagna appenninica o alle isole come l’Elba, i piccoli comuni sono moltissimi e meritano la giusta attenzione".
Per Nardi, il successo di un’iniziativa come Polis “passa dal recupero di condizioni normali di lavoro. La carenza di personale rimane cronica, a causa di un turn-over inadeguato, nonostante alcune assunzioni fatte dopo gli accordi per le politiche attive sottoscritti da noi sindacati e l’azienda. Ciò potrebbe inficiare anche una buona idea come Polis".
Redazione
Videoracconti e codice da inquadrare con lo smartphone per scoprire i 31 disciplinari di prodotti toscani mentre si è a tavola o si fa la spesa. Da oggi on line il nuovo sito web infoconsumotoscana.it.
I primi tre video per raccontare i disciplinari di Dop e Igp toscane, scoprendoli attraverso la scansione di un qr code. Il nuovo sito web www.infoconsumotoscana.it dedicato alla tutela di consumatrici e consumatori.
Sono le due nuove iniziative messe in campo dagli assessorati alla tutela dei consumatori e degli utenti e all’agricoltura per consentire a cittadine e cittadini di aumentare la propria consapevolezza sulle produzioni toscane di qualità e orientarsi meglio nella spesa di tutti i giorni, soprattutto in una fase caratterizzata da inflazione e caroenergia.
Osservaprezzi, la video campagna Dop - Igp e il Qr Code
I tre video fanno parte di una campagna di comunicazione elaborata nell’ambito del protocollo Osservaprezzi sottoscritto a giugno scorso tra Regione, organizzazioni professionali dell’agricoltura (Confagricoltura, Cia, Coldiretti, Legacoop, Confcooperative) e associazioni dei consumatori che fanno parte del Comitato regionale consumatori utenti. Duplice l’obiettivo: fornire un’informazione chiara su trasparenza, processi di produzione, caratteristiche dei prodotti, e dare a chi produce strumenti ulteriori per valorizzarli. Lo specifico gruppo di lavoro creato in occasione della firma dell’intesa ha dato il via alla campagna. I primi tre videoracconti riguardano l’Olio extravergine di oliva Seggiano Dop (versante occidentale del Monte Amiata), Finocchiona Igp (produzione sull’intero territorio regionale), Fagiolo di Sorana Igp (Pescia – Pt). Presto arriveranno tutti gli altri per completare la playlist che coprirà tutte le 31 produzioni toscane a marchio Dop e Igp.
I video saranno pubblicati sui canali istituzionali e social di Regione Toscana. Verranno inoltre resi disponibili per la condivisione sui siti internet e sui canali social di tutti i firmatari del protocollo, dei Consorzi di riferimento e dei singoli produttori. A ciascun video sarà associato un Qr code che potrà essere utilizzato sui menu dei ristoranti e sui prodotti in vendita sugli scaffali dei supermercati e consentire la scansione a tavola o al momento della spesa tramite il proprio smartphone.
Il nuovo portale web infoconsumotoscana.it
In occasione della presentazione della campagna Osservaprezzi, è da oggi on line infoconsumotoscana.it. È il nuovo sito web della Regione Toscana e del Comitato regionale consumatori e utenti, che sostituisce www.progettoinfoconsumo.it con una nuova veste grafica e nuovi contenuti di interesse per i consumatori e gli utenti. Con la nuova url, viene anche rinnovata la Sezione Osservaprezzi, osservatorio a carattere divulgativo, facilmente accessibile, che presenta collegamenti alle principali banche dati dei prezzi dei beni e servizi a carattere regionale e nazionale. Tra le banche dati presenti nella sezione, le rilevazioni mensili dei prezzi al consumo di Istat, l’Osservatorio di prezzi e tariffe e l’Osservaprezzi carburanti del Ministero delle Imprese e del made in Italy, il portale offerte luce e gas di Arera, l’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, le rilevazioni dei prezzi su base regionale, i listini settimanali dei prezzi all'ingrosso a cura della Camera di Commercio di Firenze, le tariffe dell’acqua dell’Autorità Idrica Toscana, e altre ancora.
“L’impegno del gruppo di lavoro che abbiamo costituito subito dopo la firma del Protocollo Osservaprezzi comincia a produrre risultati concreti e la campagna che stiamo lanciando sarà in grado di dare un duplice contributo: valorizzare le produzioni Dop e Igp che qualificano in tutto il mondo il settore agroalimentare della Toscana; diffondere la cultura di una sana ed equilibrata alimentazione”, ha commentato l’assessora con delega alla tutela dei consumatori e degli utenti Alessandra Nardini che a proposito del nuovo sito web infoconsumotoscana.it aggiunge: “Una corretta informazione sui prezzi di beni e servizi è ancora più importante in un contesto difficile a causa di inflazione e caroenergia, che mettono a rischio il potere d’acquisto. Ecco che la tutela delle cittadine e dei cittadini passa anche dell'accessibilità e della trasparenza delle informazioni”.
“L’agricoltura toscana offre un’ampia gamma di prodotti di qualità che devono innanzitutto essere difesi dalla contraffazione e poi devono essere portati a conoscenza dei consumatori che spesso ignorano le peculiarità che si celano dietro i marchi, le denominazioni e le certificazioni – dice la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi - Tutelarli da un lato e diffonderne il consumo sono quindi compiti primari che ben volentieri confermiamo con questa intesa”.
Redazione
Sono molte le iscrizioni arrivate al Comune di Pistoia per prendere parte a “Pistoia – Santiago d’Italia. Racconti e storie di pellegrini”, l’iniziativa organizzata per sabato 4 febbraio dall’Amministrazione, in collaborazione con la Confraternita San Jacopo di Compostela. Dalle 15, in sala Maggiore saranno presenti quasi un centinaio di pistoiesi che in questi anni hanno completato cammini, o parte di essi, per oltre 100 km e, nei giorni scorsi, ne hanno inviato una traccia al Comune. Qualcuno è partito in solitaria, altri in gruppo, chi a piedi, chi anche in mountain bike oppure a cavallo, chi ha accompagnato l’amica in sedia a rotelle, ma tutti accomunati dalla stessa passione per il turismo lento. A loro andrà un attestato di riconoscimento, a testimonianza di un legame secolare tra Pistoia e i cammini internazionali.
Una grande risposta, dunque, quella arrivata dalla città ma anche dai comuni limitrofi (sono state accolte richieste pervenute da Firenze, Agliana, Montale, Montemurlo, Serravalle e comuni montani), con l’adesione di pellegrini che hanno percorso perlopiù il Cammino di Santiago, qualcuno anche 60 volte. E c’è chi è partito a piedi proprio da Pistoia, camminando per circa 2500 km, fino ad arrivare a Santiago, mentre altri hanno proseguito fino a Finisterre, ultimo lembo di terra prima dell’Oceano Atlantico.
Altre vie di peregrinazione frequentate sono state la Via Francigena, la Via Francesca della Sambuca il Cammino di San Bartolomeo, la Romea Strata.
Un pomeriggio, quindi, quello di sabato 4 febbraio, che darà modo di ascoltare le esperienze e le testimonianze di chi ha deciso di contrassegnare la propria vita con la dimensione del camminare e continua a percorrere e scoprire nuovi sentieri.
«Il grande interesse che abbiamo riscontrato per questa iniziativa – sottolinea Alessandro Sabella, assessore al turismo e alle tradizioni e manifestazioni Jacopee – è la conferma di come, nel tempo, la passione e l’attrattiva per i pellegrinaggi sia cresciuta. In tutto questo, il legame con Santiago de Compostela ci restituisce ancora di più la consapevolezza del ruolo da protagonista che Pistoia ricopre in questa rete di cammini, che ci rende attrattivi e che per noi è materia di sviluppo e crescita.»
Il programma. Dopo la registrazione dei partecipanti, alle 15 l’evento si aprirà con i saluti del sindaco Alessandro Tomasi, del vescovo di Pistoia Mons. Fausto Tardelli, di Jacopo Caucci von Saucken, membro del Comitato internazionale degli esperti del Cammino di Santiago, di don Luca Carlesi, arciprete della Cattedrale di Pistoia, e dell’assessore al turismo e alle tradizioni e manifestazioni Jacopee Alessandro Sabella.
Alle 15.30 sarà possibile ascoltare le testimonianze dei pellegrini, che saranno seguite, alle 16.15, dalla consegna degli attestati dei riconoscimento. Alle 17.30 è in programma la visita all’altare argenteo di San Jacopo nella Cattedrale di San Zeno; alle 17.45, la benedizione dei pellegrini e alle 18 la Santa Messa nella Cattedrale di San Zeno.
Redazione
Nei prossimi due incontri in programma venerdì 3 e 17 febbraio alle ore 17 nella sala Manzini si parlerà dell'ansia, degli attacchi di panico e del loro funzionamento, per acquisire strumenti utili per poter fronteggiare il disagio. Durante gli appuntamenti sono previsti momenti esperienziali.
La partecipazione all’iniziativa è gratuita, ma occorre prenotarsi. Le richieste saranno raccolte in ordine di arrivo fino al raggiungimento del numero massimo di 20 partecipanti.
Per iscriversi inviare una mail all’indirizzo
Redazione
Il progetto “La parola è vita” è rivolto agli studenti delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado degli istituti “A. Caponnetto” e “W. Iozzelli”. L’iniziativa, promossa dal Comune di Monsummano Terme, coinvolgerà 9 classi secondarie per un totale di 200 studenti.
Il percorso è incentrato, nella prima parte, nella condivisione e nell’approfondimento delle tematiche del bullismo, con le autorità nell’incontro che si è svolto oggi, mercoledì 1 febbraio al Teatro Yves Montand di Mosummano Terme, dove i giovani studenti si sono potuti confrontare con la dottoressa Licia Donatella Messina, Prefetto della Provincia di Pistoia; la dottoressa Olimpia Abbate, Questore della Provincia di Pistoia e la dottoressa Lorenza La Spina, Dirigente del centro operativo per la sicurezza cibernetica toscana, Polizia Postale e delle comunicazioni. Durante questo incontro, al quale ha fatto gli onori di casa la sindaca di Monsummano Terme Simona De Caro, sono stati esposti ai ragazzi i problemi ed i pericoli del cyberbullismo, del bullismo e di altre forme di violenza. Dopo la prima fase, il gruppo di classe inizierà un lavoro di scrittura di base per realizzare brevi video. Il progetto, sotto la supervisione dell’ideatore Luca Ferrante, dell’Accademia Arte Spettacolo Danza, prevede infatti la realizzazione di alcuni cortometraggi, sul tema del bullismo, dove gli attori saranno gli studenti delle classi medie. Al termine del progetto verrà realizzata una proiezione a maggio al Teatro Yves Montand di Monsummano Terme.
Redazione
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