Giurlani, come se nei mesi scorsi non fosse stato comunque onnipresente, invia alla redazione una lettera aperta che riportiamo integralmente.
"Il Lorenzini sarà il mio primo impegno appena rientrato” Il punto su emergenza e prospettive.
In questi giorni ricevo molte telefonate che mi chiedono notizie sul Lorenzini, c'è molta preoccupazione anche per l'incertezze che si leggono nella comunicazione istituzionale.
Per quello che mi è dato di sapere, dai miei assessori che hanno seguito questa vicenda fino al commissariamento, si è avuta comunicazione solo a gennaio dello studio della Provincia che avrebbe portato alla chiusura dell'ex Conservatorio a partire dal prossimo anno scolastico ed è di tutta evidenza che in quei tempi ristretti l'unica possibilità era il ricorso immediato ai moduli, per l'emergenza non c'erano altre possibili soluzioni.
Gli uffici comunali hanno individuato per la loro collocazione il parcheggio di proprietà comunale prospiciente alla Lidl, per l'area necessaria e le caratteristiche organizzative sembra non ci fossero alternative. E' un grande sforzo che si chiede al Comune e alla cittadinanza che perde un'area di grande importanza ma bisogna essere tutti consapevoli che la scuola è una priorità.
Questa l'emergenza ma la vera questione è gestire con soluzioni possibili la ricollocazione del Lorenzini.
E qui non posso non ricordare che tre anni fa presentammo alla Provincia uno studio di fattibilità per il recupero della ragioneria, credo che se si fosse subito proceduto a quel recupero affrontare l'emergenza con un edificio comunque in grado di ospitare 18/20 aule sarebbe stata un'altra cosa.
Noi comunque, grazie ai fondi Pnrr, lo recupereremo.
Leggo che la provincia di Pistoia sta lavorando per il recupero a fini scolastici, d'accordo con la proprietà, dell'edificio dell'ex-Agenzia delle entrate, soluzione che impegnerebbe la provincia per diversi anni e per risorse di qualche milione di euro. Personalmente non sono d’accordo a spostare in quella zona, priva di parcheggi, su una strada a senso unico che comporterà grossi problemi logistici relativi al trasporto dei ragazzi, per anni il grosso delle classi che comunque rimarrebbero articolate su due sedi.
So che la vicesindaca Guidi aveva preso l'impegno con i professori del Lorenzini di individuare un'area per una scuola nuova e che gli uffici comunali hanno individuato l'area ex-Santoni. Vorrei dire al presidente Marmo che, visto come sono andate le cose, e non voglio parlare di responsabilità, la scuola nuova non può non essere l'obbiettivo condiviso e finale.
Al mio rientro, ormai fra pochi giorni, rimetterò, con la mia giunta, il comune al centro di questo percorso che la provincia di Lucca dovrà concordare con noi pezzo dopo pezzo.
Oreste Giurlani, Pescia Cambia"
Redazione