Pasqua di crescita: italiani e stranieri riscoprono la Toscana

Sarà una Pasqua di crescita: italiani e stranieri riscoprono la Toscana. I dati del Centro studi turistici. Marras: “Si rafforza il trend favorevole”.

Sarà una Pasqua di crescita e di rilancio per il turismo toscano con un incremento di presenze che si stima superiore al 9% . E’ quanto emerge dall’indagine realizzata dal Centro studi turistici di Firenze per Toscana Promozione turistica, su un campione di 528 strutture ricettive.
Secondo le indicazioni del campione, la crescita stimata per le vacanze pasquali 2023 sarà del +9,1% di pernottamenti, con il +3,8% di italiani e +15% di presenze straniere.
In valori assoluti, nella settimana pasquale le presenze stimate ammonteranno a 798 mila, di cui 398 mila di turisti italiani (49,8%) e 400 mila di turisti stranieri (50,2%).

“Sono stime molto positive che rafforzano il trend favorevole di quest’ultimo periodo” evidenzia l’assessore regionale all'economia e al turismo Leonardo Marras. “Il fatto che questo ottimismo nasca dalle imprese è ancora più confortante: il segno che il lavoro preparatorio svolto è stato molto buono e che ora si è pronti a raccogliere i frutti. Impressiona in positivo la presenza dei turisti stranieri, che superano gli italiani: superata la pandemia, il mondo riscopre decisamente la Toscana”.

La crescita di turisti stranieri sarà trascinata dall’aumento di tedeschi, statunitensi, svizzeri, francesi e britannici. In crescita anche le prenotazioni dei turisti provenienti dal Belgio, dall’Austria, dai Paesi Bassi, dalla Spagna e dalla Polonia.
Ma come si distribuiranno i turisti nella nostra regione? Ancora una volta saranno le città d’arte ad attirare la quota maggiore di mercato (+15,2%). Un’altra parte consistente del flusso si riverserà nelle località della campagna/collina (+8,3%) e nelle località della montagna (+8,6%). Moderatamente positiva, invece, la percezione degli imprenditori della costa (+3,5%), delle località termali (+2,7%) e delle aree ad “altro interesse” (+2,8%).
Gli aumenti più consistenti sono previsti nelle strutture alberghiere (+12,1%), rispetto all’extralberghiero per il quale si stima il +5,3%.

Il trend positivo della settimana pasquale, secondo il campione del Centro studi turistici, dovrebbe continuare per i prossimi ponti di primavera: il 53,2% del campione ha segnalato aspettative di aumento dei flussi, mentre il 41,2% è convinto di poter registrare gli stessi risultati dello scorso anno. Le indicazioni di diminuzione dei flussi sono state rilevate solo nel 5,6% delle risposte.

Redazione

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