Meno 18% presenze per l’agriturismo pistoiese nel 1° semestre 2012, secondo i dati elaborati da Coldiretti Terranostra durante l’incontro del 6 dicembre. Ma cresce da 164 a 173 il numero degli agriturismi (per un totale di 1700 posti letto). Si punta sulla multifunzionalità, come nel Centro agricolo ‘I Medici’ di Quarrata grazie a un Pif da 3 milioni di euro. Rinnovato il consiglio provinciale di Terranostra Pistoia.
«Multifunzionalità e valorizzazione della filiera italiana e toscana sono le chiavi che schiudono il futuro anche in questo periodo di crisi. Ricette che Coldiretti ha messo al centro della propria azione».
Lo ha detto durante il convegno organizzato il 6 dicembre a Pistoia dalla rete Coldiretti Terranostra – Campagna Amica sull’andamento dell’agriturismo nella provincia pistoiese, Roberta Giuntini, presidente di Terranostra Pistoia, nell’occasione confermata nell’ambito di un consiglio provinciale completamente rinnovato, di cui fa parte fra gli altri Stefano Ghirardi dell’agriturismo I Pianacci di Uzzano. Nel convegno, a cui hanno partecipato diverse decine di imprese, sono state illustrate anche le opportunità offerte dalla rete Coldiretti alle aziende agrituristiche: dalla polizza multirischio (Green Assicurazioni, Fata e Terranostra), che copre in modo specifico i rischi peculiari di una struttura agrituristica, ai tanti appuntamenti fieristici e promozionali organizzati dalla rete.
Ampio spazio ha avuto la presentazione del Centro multifunzionale agricolo 'I Medici' di Quarrata, a cura di Stefania Corrocher, la portavoce. Il centro, che prende il nome della vicina villa Medicea 'La Magia', investirà circa 3 milioni di euro (1,2 milioni di euro il contributo regionale) in un Progetto integrato di filiera (Pif) che abbina salute ed economia, cultura e sperimentazione, educazione e produzione, in pieno spirito di multifunzionalità aziendale. I Medici racchiude, infatti, una piattaforma logistica, un caseificio, un mulino, una bottega e spazi dove organizzare eventi e tenere corsi per bambini e scolari delle diverse età. Trasformazione e vendita di latte, grano verna, ortofrutta, miele, carne, vino ed olio, tutti rigorosamente toscani, nello stesso contesto all'insegna della filiera corta, per famiglie e altri operatori economici come agriturismi, ristoratori, mense scolastiche, ecc.
Ma vediamo l’andamento di arrivi e presenze nelle strutture agrituristiche pistoiesi. I dati di Provincia e Camera di Commercio, elaborati da Coldiretti, risentono della crisi economica, che colpisce in particolare il nostro Paese. Dicono che a frequentare gli agriturismi a Pistoia nel 2011 sono stati più stranieri che italiani, 9.500 contro 8.122. Gli stranieri rispetto agli italiani sono stati il 17% in più in termini di arrivi e il 160% in più in termini di presenze. In totale oltre 17.651 ospiti, che hanno avuto una permanenza media nelle strutture provinciali di oltre 5 giorni (il dato è per di 7 giorni per gli stranieri).
Il primo semestre 2012 ha evidenziato dati in calo rispetto allo stesso periodo del 2011. (La prima parte dell'anno rappresenta circa un terzo dei flussi annuali: 6.506 ospiti su 17.651 nel 2011.) Una riduzione dell'11% degli arrivi e del 18% delle presenze. Il calo è soprattutto italiano. Gli italiani fanno segnare un meno 18% di arrivi e un meno 23% di presenze. Il calo degli arrivi stranieri è marginale, poco più dell'1%; più pronunciato, invece, il calo delle presenze, meno 14%. I tedeschi rimangono gli ospiti principali degli agriturismo pistoiesi: 2.374 nel 2011. Seguiti da francesi e olandesi. I tedeschi sono in calo nel primo semestre 2012, i francesi e gli olandesi aumentano rispettivamente del 7% e del 35% rispetto al primo semestre 2011. Tra le regioni italiane, spicca la Lombardia con 2.024 ospiti nel 2011, 'complice' una riuscita collaborazione tra Terranostra e la catena Il Gigante. I lombardi calano nel primo semestre 2012 (meno 53%). Aumentano gli ospiti toscani, che quasi raddoppiano rispetto al primo semestre 2011 (più 93%), e quelli emiliano romagnoli (più 7%).
Ma questi dati negativi non sembrano aver intaccato la fiducia, visto che gli agriturismi nel primo semestre 2012 sono aumentati a 173, rispetto ai 164 dell'anno prima, per un totale di oltre 1.700 posti letto. Oltre un terzo di questi appartengono alla rete Coldiretti – Terranostra - Campagna Amica. Inoltre, fa sapere Coldiretti Pistoia, «le aziende agricole che hanno scelto di affiancare ospitalità e ristorazione a coltivazioni ed allevamenti sono in aumento».
Il nuovo presidente di Terranostra Pistoia sarà nominato nei prossimi giorni dal consiglio appena rinnovato, che è così composto: Giuntini Roberta, Agriturismo Il Calesse di Quarrata; Giovanni Lombardi dell'agriturismo Fratelli Lombardi di Pistoia; Ghirardi Stefano, Agriturismo I Pianacci di Uzzano; Ylenia Vannucci, Agriturismo le Vigne di Montale; Fadanelli Michele, Agriturismo Fadanelli Michele di Lamporecchio; Lenzini Simone, Agriturismo Il Volpino di San Marcello Pistoiese.
L. S.