In vista dei Campionati mondiali di ciclismo Toscana2013, nei giorni scorsi è stata la volta dell’australiano Richie Porte a provare il tracciato in anteprima. “Il percorso fiorentino – ha dettoè durissimo e mozzafiato […] Sono così felice che i mondiali si corrano in settembre in Toscana, un luogo che io amo, dove ho abitato e dove torno per le mie vacanze ed il mio relax”.

Proseguono i sopralluoghi dei protagonisti del prossimo Mondiale di Toscana2013. Dopo la visita della campionessa del mondo in carica Marianne Vos, è stata oggi la volta dell’australiano del Team Sky Richie Porte che ha percorso in anteprima, con i connazionali Patrick Lane e Calvin Watson,  il tracciato del circuito iridato di Fiesole.
Un’opportunità unica per il numero tre nel ranking mondiale UCI World Tour, alle spalle di Fabian Cancellara e Peter Sagan che ha potuto farsi una prima idea del percorso finale che probabilmente deciderà il prossimo Mondiale: "Il percorso fiorentino è durissimo e mozzafiato. La salita di via Salviati, dove abbiamo corso stamane, è paragonabile ad un muro tipico delle gare nord. Sono così felice che i Mondiali si corrano a settembre in Toscana, un luogo che io amo, dove ho abitato e dove torno per le mie vacanze ed il mio relax. Mi auguro che molti miei connazionali vengano a supportare il Team Australia nella terra delle meraviglie: l'Italia".
Julian Porte, Launceston (Tasmania), 30 gennaio 1985, nasce sportivamente come nuotatore e triatleta. Si avvicina al ciclismo a 21 anni e, in cerca di nuovi stimoli, si trasferisce in Italia, guarda caso in Toscana, nel 2007 tesserandosi col Gruppo Lupi Sammarinese di Pontedera. Il salto nei professionisti arriva nel febbraio 2010 a Maiorca e la prima vittoria nella massima categoria giunge in aprile, durante il Tour de Romandie, dove si aggiudica la terza tappa, una cronometro individuale con arrivo a Moudon. Al Giro d’Italia dello stesso anno si aggiudica la Maglia bianca e veste la Maglia Rosa per tre tappe. Ai Campionati del mondo di Melbourne si classifica quarto alla prova cronometro e nel 2011 prende parte a diverse competizioni dimostrando sempre tenacia e competitività: terzo ad Aix-en-Provence alla Parigi-Nizza, secondo a Zamora e a Signal-de-Bougy rispettivamente alla Vuelta a Castilla y León e al Tour de Romandie. Al Giro e al Tour 2011 copre il ruolo del gregario a favore di Alberto Contador. Si aggiudica poi una frazione, ancora a cronometro, del Giro di Danimarca. Si classifica sesto, in settembre, nella prova contro il tempo dei mondiali di Copenaghen. Il 2013, viste le due tappe e la classifica generale vinte alla ParigiNizza, la seconda tappa al Critérium International (Porto Vecchio, cronometro) e la quinta tappa alla Vuelta al País Vasco (Eibar - Beasain) è iniziato alla grande, ma le possibilità che diventi un anno speciale, magari tutto d’oro, ci sono tutte.

Fonte Ufficio Stampa

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