L’Oscar Green 2013, premia l’agriturismo 2.0 con sette imprese agricole toscane e l'Istituto Fermi di Serravalle. Candidate in 69, solo 7 si sono meritate l’ambito premio promosso da Coldiretti. Paolo Giorgi, Delegato Giovani imprese Coldiretti dichiara: “Agricoltura toscana proiettata nel futuro”.
“Le Ceregne” nella Valtiberina, Arezzo, ha puntato tutto sul web e sui social per attirare clienti stranieri nell’agriturismo: è un esempio dinamico, 2.0, di azienda moderna, ecologia, sostenibile ancora però alle tradizioni contadine. Guardi il sito, navighi e ti accorgi che l’agricoltura è già nel futuro (Stile e Cultura d’Impresa). Così come “L’Aietta” di Francesco Mulinari, giovane imprenditore viticoltore del Montalcino: una buona parte della sua produzione vola fino in America, Cina e Giappone contribuendo a rafforzare il primato agroalimentare della toscana (Esportare il Territorio). Ci sono poi esperienze curiose come l’Azienda Agricolo “Bagnolo di Stella”, a Larciano, nel pistoiese dove le cose antiche, il caldaio come il piccolo triciclo, gli attrezzi ed utensili contadini che non si usano più, trovano spazio in un museo aziendale (Non solo Agricoltura) che lega il passato al presente, oppure chi come Francesca Ferrari dell’azienda agricola “Lucchetti Ferrari” nel pontremolese ha preferito dare valore alla qualità piuttosto che alla quantità del suo olio extravergine di oliva (Campagna Amica).
E’ un’esperienza straordinaria e profondamente innovativa nel panorama nazionale della filiera agro-zootecnica quella del neo nato Consorzio Toscano che si pone come obiettivo quello di valorizzare la produzione di carni di razze autoctone, in particolare Chianina Igp e Cinta Senese (In Filiera), lo stesso vale per la Società Agricola S.S. San Casciano in Val di Pesa, solo 5 mesi di vita, ma già tante idee e progetti in cantiere: dal recupero di anziani all’App “Il Tuo Orto” (Ideando). L’Istituto Comprensivo Statale E. Fermi di Serravalle Pistoiese è invece la realtà scolastica che più di altre, nel contesto regionale, si è impegnata ad integrare città e campagna, utilizzando l’agricoltura come strumento per superare anche le barriere che separano i ragazzi con difficoltà cognitive e relazionali dai compagni di classe (Paese Amico). Riconoscimento speciale è andato all’iniziativa editoriale “Gusto” de “Il Tirreno” per aver diffusamente parlato del progetto di Coldiretti e Campagna Amica. Sono le sette magnifiche esperienze premiate in occasione degli Oscar Green 2013, il premio promosso da Giovani Impresa Coldiretti Toscana con il contributo del Consorzio di Tutela dell’Olio Toscano Igp, Consorzio di Difesa Produzioni Agricole e Bit Networking che si è tenuto giovedì 25 luglio al Beach Club Versilia, a Cinquale (Ms). Al premio dedicato all’agricoltura, ai giovani e alle loro straordinarie avventure imprenditoriali che esalta l’originalità, l’innovazione, la sostenibilità, la passione, le idee, la ricerca, la diversificazione ed i progetti di filiera hanno partecipato, in questa edizione, 69 imprese toscane. Sette i riconoscimenti consegnati così come le categorie: “Non solo agricoltura”, “Stile e cultura l’impresa”, In-Filiera, “Esportare il territorio”, “Campagna Amica”, “Ideando” e “Paese Amico”).
“Sono esperienze straordinarie - commenta Paolo Giorgi, Delegato Giovani Impresa Coldiretti Toscana - che raccontano perfettamente il processo di costante e quotidiano processo di innovazione che stanno vivendo le nostre campagne. Grazie al passaggio di testimone da una parte e dalla nascita di aziende nuove di zecca dall’altra la nostra agricoltura è proiettata nel futuro”.
Fonte ufficio stampa