"E' morto un grande uomo. Questo era Alfredo Martini, ancora prima che un grande maestro di sport e di vita. Un toscano che amava molto la sua terra, del quale andare orgogliosi nel mondo. Io, che ho avuto il privilegio e la fortuna di conoscerlo, lo sapevo da molti anni e ne ho avuto conferma anche nella recente, intensa esperienza alla guida del Comitato Istituzionale dei Campionati Mondiali di ciclismo che si sono svolti proprio un anno fa in Toscana". Così l'assessore regionale Vincenzo Ceccarelli ricorda l'ex ct della nazionale Alfredo Martini.
"Oggi sono particolarmente addolorato – continua Ceccarelli - ma anche felice di averlo potuto sostenere quando mi è stato possibile. In particolare, ho un ricordo molto piacevole del libro che da presidente della Provincia di Arezzo contribuii a far nascere: uno spaccato appassionante e avvolgente in cui Martini si raccontò e raccontò soprattutto un secolo di ciclismo, attraverso i personaggi che l'hanno caratterizzato".
"L'introduzione di quel libro – conclude Ceccarelli – fu scritta dal compianto Franco Ballerini ed è questo il Martini che ricordo e che voglio ricordare con affetto: «Lui preferisce l'uomo e ci scava dentro, ci guarda nel profondo, non lascia nulla al caso. La sua intuizione, che è pura e vera, lo guida da sempre verso le buone cause, le buone persone».