La grande ciclovia della costa toscana, che dal confine con la Liguria arriverà a quello col Lazio, è l'oggetto di due protocolli di intesa che l'assessore regionale Ceccarelli ha firmato oggi a Livorno con gli Enti coinvolti: province, comuni costieri, Autorità Portuali e gli Enti dei Parchi. L'accordo chiude oggi un iter iniziato nel 2012. I numeri della Ciclopista saranno importanti: 291,8 km di itinerario, che salgono a 546 se si considerano i collegamenti con i porti e le stazioni ferroviarie, di cui resta da sistemare il 19% e da creare il 3%.
I due protocolli, uno relativo al territorio della Provincia di Livorno e l'altro per i territori di Massa Carrara, Lucca e Pisa, sono stati sottoscritti oggi dall'assessore della Regione Toscana, Vincenzo Ceccarelli, con le provincie di Livorno, Pisa, Lucca e Massa Carrara, i Comuni costieri, le Autorità Portuali di Piombino, Livorno e Carrara, l'Autorità Portuale Regionale, l'Ente Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, la Parchi Val di Cornia Spa, l'Ente Parco Regionale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli e l'Unione dei Comuni della Versilia. Lo scorso marzo si era sottoscritta un'analoga intesa con la Provincia di Grosseto, i Comuni e l'Ente Parco Regionale della Maremma. Oggi, quindi, si parte davvero per la realizzazione della Ciclopista Tirrenica e si avvia un percorso che, oltre agli Enti sottoscrittori dei Protocolli, vedrà coinvolte anche le Associazioni di volontariato e di categoria del settore turistico. É prevista anche la creazione di una sorta di cabina di regia tecnica alla quale affidare il coordinamento degli interventi e dei futuri investimenti. I numeri della ciclopista Tirrenica, che si snoda dal torrente Parmignola (al confine con la Liguria) al torrente Chiarore (al confine con il Lazio), sono importanti: 5 Province attraversate (Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno e Grosseto), 30 Comuni, 2 Parchi regionali (Parco della Maremma e Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli) e 12 collegamenti coi porti turistici. La Regione Toscana ha grandi ambizioni per l'itinerario ciclabile costiero e sta lavorando per inserirlo in un circuito turistico internazionale. A questo proposito, il 26 febbraio ha presentato, come capofila, un progetto strategico tematico relativo ai bandi del programma comunitario Interreg Marittimo 2014–2020. L'importo complessivo che verrà richiesto alla Comunità Europea sarà di 6 milioni di euro.
Redazione