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Durante il convegno "Sharing Montecatini Terme", tenutosi ieri, sono emerse le problematicità della città legate soprattutto alla necessità di rinnovamento, che ormai incombe sugli albergatori, sollecitati dall'assessore De Paola ad essere più competitivi e al passo coi tempi di internet per definire un turismo di identità. Alberto Peruzzini, direttore di Toscana Promozione ha poi annunciato che nella prossima primavera, su tv e social, si promuoveranno le terme toscane utilizzando un budget di circa 200mila euro, subito disponibili.

sharingmontecatini2“Sharing Montecatini. Azioni e prospettive per il turismo della città e dell'area territoriale” è il titolo del convegno che ieri, nella suggestiva sala storica delle Terme Excelsior, ha dato vita ad una lectio magistralis sul turismo in città.
Il sindaco Giuseppe Bellandi ha aperto ricordando la vitale importanza del disegno sul turismo di Montecatini Terme per andare avanti e lavorare sulle eccellenze della città. Alberto Peruzzini, direttore di Toscana Promozione, ha poi illustrato le linee strategiche della promozione regionale per il 2017 volte ad amplificare gli impulsi che arrivano dai territori. «La Toscana è l'unica regione italiana che può offrire un prodotto per ogni possibile interesse di viaggio: è, infatti, la più desiderata a livello europeo, anche se la meno visitata.» A fronte di una possibilità multi-settoriale e di qualità, alla regione mancano le infrastrutture adatte e, per alcuni settori, una comunicazione fatta ad hoc. Il turismo in Toscana è dato da tre settori, due consolidati e rappresentati da cultura e balneare, e uno innovativo che possiede un margine maggiore di crescita in cui rientrano wedding, terme e benessere, turismo in bicicletta e altri. Proprio su questi ultimi si deve spingere per raccontare le specificità delle singole città e potenziare il turismo italiano e internazionale.sharingmontecatini3
Elena Gonnelli, responsabile dell'Osservatorio Turistico di Destinazione, ha introdotto lo studio effettuato dalla prof.ssa Romei, responsabile OTD Università di Firenze, ricordando come le varie categorie debbano dialogare fra loro per rispondere a tutte le esigenze dei cittadini e per lo sviluppo di una gestione condivisa del turismo. La prof.ssa Romei ha presentato un'analisi dei flussi turistici su Montecatini Terme dal 2014 al 2015 evidenziando come il turismo sia l'unica attività che non può essere de-localizzata. Inoltre, secondo la prof.ssa Romei, la città deve ricordarsi che si trova esattamente al centro della Toscana centrale, rappresentando così uno dei nodi più importanti del turismo: posizione che deve essere valorizzata in dialogo con le altre città del territorio.
L'assessore al turismo di Montecatini, Alessandra De Paola, ha sottolineato la necessità di creare un turismo di identità in dialogo col territorio circostante, come già suggerito nel suo progetto “Da Leonardo a Pinocchio”. I turisti che hanno visitato la Toscana affermano, secondo un'indagine, che ritornerebbero per visitare i piccoli borghi: qui, secondo l'assessore, deve inserirsi Montecatini, che non può certo pensare di competere con città dal calibro internazionale come Firenze.
Montecatini si presenta come destinazione termale, sportiva e per gruppi ed ha bisogno oggi di fatturati medi più alti, di un pernottamento medio più elevato e di un rinnovamento dell'offerta. «A fronte di questo, cosa possiamo migliorare? La partecipazione degli albergatori, magari riuniti in un consorzio per agevolare le spese, a fiere e workshop B2B; rinnovamento della presenza online e della reputazione complessiva.» L'assessore De Paola rileva come circa la metà dei siti web degli alberghi non citino nemmeno il benessere legato alle terme e tutti, in generale, siano ormai obsoleti: «Le associazioni degli albergatori devono imporre la qualità ai loro associati, basta vendere offerte a 17 euro a testa per i gruppi.» Molti hotel si trovano infatti ad affrontare gestioni insostenibili, «peggio di una Onlus», incapaci di raccontare il life style della loro città. Da qui devono sharing3ripartire ripensando il prodotto che offrono sulla base di esperienze e non solo di camere, dialogando e coordinandosi con il territorio circostante («Se voglio mangiare il fagiolo di Sorana dove lo trovo a Montecatini? Da nessuna parte» provoca De Paola).
Il dott. Massimo Giusfredi, direttore Federalberghi APAM Montecatini Terme, ha poi presentato “BTS365. Piattaforma per il turismo sportivo nel Comune Europeo dello sport” che punta tutto sul web con una possibilità di matching per 365 giorni all'anno.
I tre tour operator, Ranieri Viaggi, Toscana Turismo & Congressi, Tettuccio Tour, riuniti per la prima volta in “Montecatini Eventi” rispondono alla necessità di un coordinamento per la promozione della città con un sito web operativo comune e ricordano l'importanza di coinvolgere tutto il territorio della Valdinievole. Si può fare tanto perché, come emerge da uno studio effettuato attraverso il social media mining, Montecatini Terme piace ai turisti.
 

Redazione

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