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Torna al PalaBellandi, da sabato 27 a domenica 28 maggio, l’atteso appuntamento con la 24 Ore di Basket, giunta alla sua quattordicesima edizione: maratona benefica organizzata dall’Asd Shoemakers Basket in collaborazione con la sezione soci Coop Valdinievole, con il patrocinio del Coni e del Comune di Montecatini Terme.

In questa edizione gli organizzatori hanno voluto riportare la manifestazione alle origini, cercando di lasciare più spazio alle famiglie ai bambini. La 24 ore di basket, infatti, è un'occasione unica per giocare una partita lunga 24 ore, dalle ore 12.00 di sabato 27 maggio fino alle ore 12.00 di domenica 28 maggio, in una sfida epica ed infinita.
Possono partecipare tutti: grandi, piccini, genitori, figli, professionisti, amatori, alti, bassi, uomini e donne. L’unico requisito indispensabile è presentarsi al PalaBellandi con i pantaloncini, le scarpette e tanta voglia di giocare.
La 24 ore di basket è oramai diventato un evento di rilevanza nazionale, che ogni anno attira sempre più gente in campo e sugli spalti, provenienti da tutta Italia per giocare alle ore più inusuali, con amici, conoscenti o addirittura calcando il parquet con giocatori professionisti o vecchie glorie del basket italiano.
Il programma anche quest’anno si presenta ricco di impegni, la partenza è affidata al Team Sgangherati, un gruppo di genitori di piccoli atleti Shoemakers che, in età non proprio verdissima, hanno rimesso scarpe e canotta per puro divertimento. L’evento nasce anche per ricordare la recente tragica scomparsa di Angelo Vivone, giovane padre di uno dei piccoli atleti Shoemakers nonché componente del Team Sgangherati. Nel corso della partita sarà “ritirata” la maglia n° 17 indossata da Angelo Vivone che non sarà più indossata da nessun altro “Sgangherato”.
Alle 15.00 nella palestrina sussidiaria al campo principale, prenderà il via il torneo di 3 vs 3 “King of The Court” che vedrà impegnate 16 squadre (polverizzate le iscrizioni nel giro di 24 ore), contemporaneamente sul campo principale si terrà il consueto Memorial Giacomelli con la sfida tra i piccolissimi scoiattoli di Shoemakers Monsummano, Minibasket Montecatini e Massa e Cozzile.
Main event della 24 Ore di Basket sarà il “Gen game”, sfida generazionale dove i padri potranno sfidare i figli, i nonni i nipoti, le mogli i propri mariti in una sfida epocale. Finita la partita inizia la Notte Bianca del Basket, il momento clou: il fascino di giocare in notturna o alle prime ore del giorno per dare sfogo alla vera passione e all’amore per questo gioco.
Alle ore 9.00 della domenica mattina prenderà il via la festa provinciale del minibasket in collaborazione con la Federazione Italiana Pallacanestro, una lunga festa che terminerà alle 12.00 con tutti i ragazzi in campo.
Già dalla seconda edizione del 2005 inizia la partnership tra gli Shoemakers e l’associazione “il Cuore di Scioglie” che si prodiga in progetti di solidarietà e adozioni a distanza.
Con il ricavato delle varie edizioni della 24 Ore di Basket, nel corso degli anni gli Shoemakers, oltre ad adottare a distanza nove bambini (poi diventati 13) del Burkina Faso, hanno partecipato alla costruzione di un mulino a scoppio nella città di Fada N’Gourma nel Burkina Faso, elemento importante di servizio per la popolazione, oltre che un occasione di lavoro per i giovani del posto.
Nelle 13 edizioni precedenti della 24 ore di basket i proventi della manifestazione sono stati destinati anche all’associazione “Movimento Shalom”, alla Onlus “Cure to Children” che si occupa di cure domiciliari oncologiche gratuite nei paesi a basso reddito, alla Onlus “Piccoli Passi” di Monsummano Terme che si occupa di accoglienza e sostentamento a mamme e bambini indigenti, contributi alle popolazioni colpite del terremoto in Abruzzo del 2009 e dal 2011 è iniziata il supporto al “Dynamo Camp”, camp di terapia ricreativa che ospiti gratuitamente per periodi di vacanza e svago bambini e ragazzi affetti da patologie gravi e croniche, quest’anno la decisione di supportare le attività di “Medici senza Frontiere”, l’organizzazione umanitaria composta da medici presenti in molti paesi di guerra.

Redazione

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