Manca pochissimo all'apertura della decima edizione di Buy Tourism Online: l'evento dedicato al turismo digitale si terrà infatti i prossimi 29 e 30 novembre alla Fortezza da Basso di Firenze. A completare il programma, il 1 dicembre, la seconda edizione di Ecosistemi Digitali, evento che conferma il ruolo guida in Italia sui temi legati al turismo digitale e all'innovazione.

BTO - Buy Tourism Online - è un marchio di Toscana Promozione / Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze: dal 2008 identifica un evento su Travel & Innovazione che viene organizzato a cadenza annuale, in un format unico nel suo genere che si è guadagnato nel tempo il primato di appuntamento irrinunciabile per chi vuole conoscere, approfondire e migliorare le proprie performance.
Le edizioni di BTO – Buy Tourism Online sono conference su due giornate – molto intense -, una proposta con 160 appuntamenti pensati per gli operatori della lunga filiera turistica in particolare quella ricettiva, per chi ha la responsabilità del governo del turismo dei territori, per i portatori d’interesse collettivi, chi è impegnato nel marketing e la distribuzione del prodotto turistico, chi studia, chi insegna, chi fa ricerca.
160 appuntamenti srotolati nelle quattro grandi HALL e nelle tre ARENE che ospiteranno nelle due giornate fiorentine il programma scientifico: sempre più conference, sempre più internazionale, sempre più sorprendente.
Alla presentazione della tre giorni sono intervenuti l'assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo, il direttore di Toscana Promozione Turistica Alberto Peruzzini, il vicepresidente della Camera di Commercio di Firenze Claudio Bianchi, il direttore di Fondazione Sistema Toscana Paolo Chiappini ed il direttore scientifico di BTO 2017 Giancarlo Carniani.
«Le due manifestazioni – ha detto l'assessore Ciuoffo – sono i contenitori dove vengono studiati gli spazi nuovi non ancora toccati dal mercato, le trasformazioni di un mondo in continua evoluzione, il rapporto e gli effetti del turismo su territori e città, il ruolo degli operatori e delle istituzioni, la ricchezza generata. La tecnologia è lo strumento che usiamo oggi per muoverci e gli stravolgimenti che sono accaduti in questi 10 anni su questo fronte ci permettono di avere a disposizione elementi che possono consentirci di prevedere, in un certo senso, i comportamenti. Questo è un campo sul quale diventa importante investire perché ci piacerebbe diventare in un certo senso ‘complici' delle persone che vengono in Toscana, provare a guidarli e anche a indirizzarli. Provare a dotarci di strumenti innovativi per riuscire a ‘governare' i flussi che vengono in Toscana, diventa un fattore decisivo in un mercato i cui numeri stanno superando ogni previsione. Non so quanto ancora – ha concluso - riusciremo a mantenere un rapporto personale con i nostri ospiti ma da questi eventi, fonte di sollecitazioni e provocazioni, sono convinto ci possano arrivare spunti importanti».

Redazione

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