Dal pomeriggio di sabato 19 maggio Pistoia sarà in festa con la Notte Bianca! L’evento prevede un programma ricco di spettacoli, musica, occasioni di shopping (i negozi rimarranno aperti fino alle 24:00), cultura e, naturalmente, ottima gastronomia.

La Notte Bianca di Pistoia coincide con la Notte Europea dei Musei. Dalle 21:30 in poi sarà possibile visitare gratuitamente alcuni dei Musei civici pistoiesi come il Museo Civico di arte antica in Palazzo Comunale, il Museo dello Spedale del Ceppo, il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni dove si potrà ammirare anche la mostra Asinara di Marco Delogu, allestita in Palazzo Fabroni.
Per finire, grazie alla collaborazione con l’associazione Musikè ed alla disponibilità del Capitolo della cattedrale, fino alle 23:00 sarà possibile visitare in notturna il Battistero e l’ascesa del Campanile.
Alle 21, in sala Maggiore del Comune, i "Grilli Parlanti" (coro di voci bianche diretto da Lucia Innocenti Caramelli) si esibiranno in concerto per l’ospedale pediatrico Meyer di Firenze.
Il gran finale si svolgerà in Piazza Duomo dove il djset animerà il pubblico e farà rivivere gli anni d’oro di molte generazioni. Il protagonista della serata sarà Massimo Bani con Nick Parisis e Ronny Fusco.
La festa inizierà fin dal pomeriggio, per tutta la giornata numerose street band percorreranno le strade principali e visiteranno molti dei negozi, a partire di quelli di via degli Orafi. I commercianti della zona spiegano che: «Alcuni clienti ci stanno chiamando per capire cosa faremo. Molti negozi saranno aperti in occasione dell’evento. Ogni attività farà come meglio crede ma vogliamo far sapere che anche in via degli Orafi ci sarà movimento». Anche i commercianti della strada a ridosso di piazza Duomo e i titolari di molte attività di via Curtatone, piazza Garibaldi e via Cino hanno detto di voler aderire all’iniziativa «nonostante nessuno delle associazioni di categoria coinvolte ci abbia comunicato dell’organizzazione dell’evento».
Confesercenti richiama «all’unità d’intenti che si pone come obiettivo primario l’aumento dei flussi di visitatori e frequentatori nel centro storico, con benefici per l’economia e quindi per il commercio, la ristorazione e le attività ricettive. Abbiamo il dovere – dice il presidente provinciale Pier Luigi Lorenzini – di essere coscienti della gravità delle conseguenze che la recessione economica, gli outlet e gli strumenti di acquisto online stanno determinando verso il commercio diffuso. Ecco perché c’è bisogno di unità d’intenti, di forme nuove di concertazione per fare progetti esecutivi e condivisi. Le polemiche, le divisioni vanno superate. Il Centro commerciale naturale, riconosciuto dalla Regione, è l’aggregazione principale per la valorizzazione del commercio».

Redazione

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