Dal 24 al 26 agosto torna a Collodi il grande evento Senza Fili-Pinocchio Street Festival con oltre 50 spettacoli, dalle 19 alle 24, in soli tre giorni che saranno svelati a breve. Alcuni nomi già in grande evidenza: l'arte del giullare Matthias Martelli, il più grande interprete dell'arte buffonesca del nostro tempo, Leo Bassi, i ragazzi degli istituti musicali di Portogallo, Belgio, Serbia e Italia e molti altri.

Tre giorni per vivere una Collodi diversa, per riscoprire i luoghi della socialità e per lasciarsi incantare dagli spettacoli Senza Fili: la Piazzetta dei Mosaici nel Parco di Pinocchio, lo Storico Giardino di Villa Garzoni, il Castello con le sue piazze e le sue irte rughe saranno lo scenario perfetto del Festival, che quest'anno segna la sua terza edizione. 
Grande attesa dunque per gli artisti che parteciperanno alla manifestazione, il grande Leo Bassi e la sua arte provocatoria, la Microband con Danilo Maggio e Luca Domenicali, irresistibili interpreti del filone comico musicale. E ancora, l’arte del Giullare di Dario Fo che sarà rappresentata da Matthias Martelli, interprete di “Mistero Buffo” su licenza dello scomparso maestro, per la regia di Eugenio Allegri (Produzione Teatro Stabile di Torino). Atteso anche il mimo francese Jean Meningue e l’argentino El Niño del Retrete.
Una terza edizione che, come ha ricordato il sindaco di Pescia, Oreste Giurlani, conferma una manifestazione di successo: se all'inizio era stata una scommessa, oggi si può affermare che Senza Fili ha raggiunto tutti i suoi obiettivi, contribuendo a far vivere appieno la città in un periodo particolarmente denso di eventi (Festa di San Bartolomeo, inizio del Palio).
Anche il vicesindaco e assessore alla cultura Guja Guidi ha ribadito l'importanza del Festival, ormai capace di dare gambe a Pinocchio per camminare in più realtà locali e culturali. A presentare la manifestazione in conferenza stampa la direzione artistica dell'associazione Terzo Tempo: Alessio Michelotti e Giovanni Baglioni, che hanno ricordato l'inserimento dell'evento nell’Agenda Ufficiale dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, la preziosa collaborazione con la Fondazione Nazionale Carlo Collodi e il contributo determinante della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, del MIBACT, il Patrocinio della Regione Toscana, il sostegno del Comune di Pescia, della Banca di Pescia e Cascina e della Cooperativa Flora Toscana. 
Fra le novità, quest'anno il Festival ospiterà anche “Pinocchio Joins the Orchestra”, un piano triennale di cooperazione internazionale nel campo dell’istruzione musicale che coinvolge quattro Paesi (Portogallo, Belgio, Serbia e Italia) finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Erasmus+ con un contributo di circa 400.000 €.
Il presidente della Fondazione Nazionale Carlo Collodi, Pier Francesco Bernacchi, ha poi evidenziato la necessità di ampliare sempre di più la portata di questa manifestazione, raggiungendo anche luoghi internazionali.

Qui il programma completo.

Redazione

 

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