Gli organizzatori del Giro d’Italia hanno fatto un sopralluogo del percorso soffermandosi in particolare a Fucecchio,  sede di arrivo della seconda tappa che si terrà domenica 12 maggio 2019, e a Vinci, che ospiterà la partenza della frazione che porterà i «girini» a Orbetello prevista per lunedì 13 maggio.

Insieme ai tecnici della Rcs che hanno visionato i centri storici delle due località per individuare dove allestire i palchi e il quartier generale della tappa, c’erano i tecnici dei due Comuni, la polizia municipale, l’assessore allo sport del Comune di Vinci Sara Iallorenzi, il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli e il campione di ciclismo che abita a Lamporecchio, Andrea Tafi, il quale ha contribuito a portare il Giro nella zona della Valdinievole. Attenzione particolare è stata posta al finale della tappa con la salita di San Baronto dal versante di Vinci e soprattutto la picchiata in discesa verso il centro di Lamporecchio. Dal comune di Fucecchio sono state suggerite alcune soluzioni come il passaggio dal centro, mentre per la sede di arrivo, le tre opzioni sono via Colombo, via Battisti oppure via di Fucecchiello. La tappa sarà dedicata a Gino Bartali e ricorderà l’illustre giornalista di Fucecchio Indro Montanelli, nato nel 1909, lo stesso anno del Giro. Nonostante la corsa toccherà solo la parte sud-est della Valdinievole, Montecatini sarà comunque coinvolta per l’ospitalità delle principali squadre impegnate nella competizione.

Redazione

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