Due giorni intensi a Scandicci col Trofeo della Liberazione e il Memorial Iserani: per Pieve a Nievole un primo posto con Niko Bassi e due secondi.

È stato una intensa due giorni di Bocce quella organizzata dalla Bocciofila Scandiccese il 24-25 aprile, quando il Bocciodromo Comunale Tamiro Martelli si è animato dei migliori giocatori provenienti in particolare dal Nord e Centro Italia. Lunedì 25 aprile, al termine di una finale tiratissima e ricca di ribaltamenti di fronte, Giordano Cerqueglini e Marco Antonini della Città di Spoleto hanno vinto il 51° Trofeo della Liberazione, gara nazionale a coppia. I perugini in divisa rossa hanno sconfitto in finale Matteo Franci e Massimo Matteo della Bocciofila Pieve a Nievole. I pievarini, dopo una partenza ad handicap che li ha portati sotto prima 5-1, poi 8-3, si sono portati poi in vantaggio 11-10, per poi subire in 2 sfogli altrettanti punti che li hanno messi k.o.. Gli spoletini hanno così ripetuto il 12-11 che in semifinale aveva permesso loro di battere Marco Russo e Andrea Bagnoli della Codognese 88 (Lodi), mentre Franci e Matteo avevano avuto la meglio 12-3 su Alessandro Giachetti e Paolo Persiani della Scandiccese. Alla gara, diretta dal sig. Marco Rossi di Arezzo, hanno preso parte 80 coppie da Toscana, Umbria, Emilia Romagna, Lombardia e Lazio di cui 23 di cat. A, 35 di cat. B e 22 di cat. C. Hanno premiato il Presidente FIB Toscana Giancarlo Gosti e il Presidente della Scandiccese Stefano Iserani Reboli.
Domenica 24 invece si era giocato il 1° Memorial Paolo Iserani, organizzato dalla Bocciofila Scandiccese per ricordare il proprio socio recentemente scomparso. Alla gara regionale individuale hanno preso parte 130 giocatori (26 di cat. A, 52 di cat. B e altrettanti di cat. C). A vincere è stato Niko Bassi della Bocciofila Pieve a Nievole, he ha battuto in finale il compagno di società Giacomo Lorenzini, terzo posto per Angiolino Conti, giocatore di cat. B della Polisportiva Il 45, quarto per Claudio Ferlito (cat. A) della Scandiccese. Ha diretto il signor Francesco Stabile di Firenze.

Redazione

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