Elena Bardelli di Serravalle Civica critica le alte tariffe dei servizi scolastici nel comune, chiedendo alla giunta di rivederle urgentemente per supportare meglio le famiglie
Elena Bardelli di Serravalle Civica ha espresso forti critiche riguardo le tariffe dei servizi scolastici nel comune di Serravalle Pistoiese, sottolineando l'urgenza di una loro ridefinizione. Nonostante le numerose lamentele e rimostranze da parte dei genitori, le tariffe per i servizi di pre-scuola e post-scuola rimangono invariate anche per il prossimo anno scolastico, risultando tra le più alte della Toscana. Inoltre, si aggiungono le quote di iscrizione annuale per la mensa e il trasporto scolastico, rispettivamente di 40 e 45 euro. Calcolando otto mesi di scuola, esclusi settembre e giugno, si spendono 240 euro all'anno per uno dei servizi di pre o post scuola (30 euro mensili) e 400 euro per entrambi (50 euro mensili), senza alcuna riduzione o agevolazione. "Le famiglie che ricorrono a questi servizi," afferma Bardelli, "sono spesso quelle in cui entrambi i genitori lavorano per necessità economiche. Tuttavia, con queste tariffe, chi ha più figli in età scolare può arrivare a spendere molto più di mille euro l'anno, senza contare il costo del trasporto scolastico, che ammonta a 265 euro annuali per andata e ritorno e 165 euro annuali per solo andata o ritorno." Bardelli si chiede se si possa davvero parlare di un aiuto concreto da parte dell'amministrazione comunale alle famiglie, e quale posto occupino i diritti sociali e la famiglia nella scala delle priorità della giunta comunale. "A giudicare dall'andamento attuale," conclude Bardelli, "sembra che il primo posto sia occupato dalle feste, dallo svago e dal divertimento." Ritenendo la situazione inaccettabile, Bardelli invita la giunta a rivedere urgentemente le tariffe dei servizi di pre-scuola e post-scuola.
Redazione