Giurlani (Pescia Cambia) “ E’ un attacco continuo della maggioranza nei miei confronti, non sono più libero di sostenere nemmeno le cure mediche”.
Sbatti il mostro in prima pagina, quando il mostro sarei io perchè assente negli ultimi due consigli comunali. All'ultimo consiglio ero assente perchè contemporaneamente mi stavano tagliuzzando le gengive, vuol dire che oltre alla comunicazione verbale manderò il certificato medico, ma fuor di battuta vorrei ricordare che nella mia legislatura ho avuto consiglieri assenti per mesi e mesi e non ho mai ironizzato sulla loro situazione. Evidentemente ognuno ha il proprio codice di comportamento e il proprio stile.
Del resto, forse è stato un bene che non fossi presente perchè con grandi difficoltà avrei potuto sopportare le elucubrazioni dell'ex-commissario, ora assessore, sulle pronunce della Corte dei Conti. Insomma e' quasi sembrato che prendere atto che il Comune sia uscito dal predissesto fosse quasi un fatto negativo, addirittura adombrando che insomma la Corte dei Conti, lavorando sui dati inviati dal Comune, numeri certificati oltre che dal ragioniere capo anche dal collegio dei revisori dei conti, non aveva gli elementi giusti per decidere.
Quindi, negli anni scorsi quando la Corte con le proprie pronunce evidenziava una situazione negativa dei bilanci andava bene, ora che ha messo nero su bianco un importante cambio di rotta nella gestione dei bilanci e dichiarato l'uscita dal predissesto, situazione che avevamo ereditato dalla consigliatura della Marchi, insomma non va più così bene.
Certo, e anche questo è evidenziato dalla Corte, il lavoro di risanamento del Comune non è finito ma abbiamo almeno superato la salita e i prossimi scalini si possono affrontare con più tranquillità.
E poi, inviterei l'assessore/ex-commissario a smettere di paragonare il Comune ad una famiglia, non è così ed è un paragone forviante oltre che sbagliato. Il Comune è una azienda, sia pure pubblica, ed è del tutto legittimo che facendo mutui per investimenti aumenti il proprio debito, guardi che lo fanno tutti i Comuni perchè se non fanno investimenti cosa ci stanno a fare!? D'altra parte se i bilanci non fossero a posto nè la Cassa depositi e prestiti, nè il Credito sportivo concederebbero mutui, visto che la prima cosa che chiedono per concederli sono i dati dei bilanci dell'Ente e le opportune garanzie.
E poi chiudere la situazione di cassa nel 2022, dopo anni, in positivo, è il segnale plastico della correttezza dei conti, e a quel che mi risulta il dato è positivo anche per il 2023.
Quindi, forse sarebbe più opportuno invece che continuare a guardare con questa attenzione viscerale al passato, cominciare a dirci cosa questa amministrazione intende fare per il futuro, d'altra parte saresti qui per questo. Da una parte li capisco, ogni giorno che passa, il confronto è impietoso sotto ogni profilo, ma non attaccatevi alle sciocchezze.”
Oreste Giurlani (Pescia Cambia)