A un passo dall'udienza finale per la Società Terme di Montecatini dal Comune non arriva alcun tipo di atto da votare ed inserire nel concordato.

Il Movimento 5 Stelle esprime preoccupazione per lo scorrere del tempo senza alcuna attività del socio Comune che detiene la responsabilità del territorio. A questo si aggiunge la preoccupazione per il futuro dei dipendenti della Società che al momento sono privi di ogni certezza e non conosceranno il proprio destino fino a pochi giorni prima di Natale. "Come Presidente della Commissione di controllo delle Partecipate> dichiara Magnani, capogruppo del Movimento 5 Stelle a Montecatini <non posso che essere preoccupato per l'assenza di novità da parte dell'Amministrazione". Il mio appello e quello del mio gruppo continua Magnani "va al Governatore Giani: rompa gli indugi, non attenda l'opera di un Socio di minoranza inadatto al ruolo che ricopre e risolva la crisi aziendale nell'unico modo possibile, ossia con un forte intervento pubblico senza escludere neppure la possibilità di un aumento di capitale". Le Terme di Montecatini, conclude Magnani "sono l'unico strumento per incidere economicamente in un territorio che rischia di diventare presto l'ennesima crisi economica della Toscana. Intervenire ora significa rilanciare un'economia vasta e lasciarsi aperta ogni strada per la futura gestione privata degli stabilimenti, senza che venga meno il necessario controllo ed indirizzo pubblico che una così impattante società richiede".

Redazione 

 

 

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