Migranti: Pescia contraria al CPR sul territorio

L’amministrazione comunale è assolutamente contraria alla realizzazione del Centro Permanenza Rimpatri (CPR) a Pescia.

"Nella mattinata di ieri su alcuni quotidiani tra cui “REPUBBLICA FIRENZE” è tornata in auge la notizia della realizzazione del CPR (Centro Permanenza Rimpatri); notizia che ci trova in totale disaccordo e che ci vedrà impegnati su tutti i fronti possibili di opposizione a questi lager autorizzati.
Questi centri sono inadeguati infrastrutturalmente e rischiano di trasformarsi in delle vere e proprie bombe sociali poiché non offrono garanzie sul rispetto e sulla dignità delle persone ospitate con gravi ripercussioni anche sociali nei comuni che ospitano questi centri.
Come Amministrazione Comunale non faremo sconti e ci opporremo con tutte le nostre forze alla realizzazione di questo ed altri tipi di centri all’interno della nostra città coinvolgendo tutti i cittadini nella nostra battaglia, differentemente da quanto fatto da chi ci ha preceduto quando è stata data la notizia la prima volta.
Concludiamo ribadendo la nostra assoluta contrarietà ricordando infine che i migranti trattenuti, dopo 18 mesi e senza alcun accordo di rimpatrio, diventeranno di fatto, immigrati irregolari e noi abbiamo il dovere di impedire questa situazione.

Redazione

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