Pescia Cambia: "Sul Mefit Franchi non firma"

Pescia Cambia interviene in merito all'ordinanza sul Mefit che Franchi non ha firmato: "Le sue giustificazioni sono debolissime".

“Certo, se la Giunta comunale voleva sollevare un po' di fumo sul Mefit, necessario per giustificare la mancata firma della nuova ordinanza per mantenerlo aperto, poteva cercare qualche argomento un po' più solido di quelli usati: è tutto fermo "perché nei mesi scorsi" né si è progettato né si sono spesi i due milioni della Regione Toscana.
Motivazioni del tutto false e facilmente smontabili da quella cosa inoppugnabile che sono gli atti, vedi la determina numero 2517 del 16/12/2022 con la quale venne affidata alla Società di ingegneria DP Ingegneria srl la progettazione dell'intervento sul Mefit. Incarico che poi produsse la delibera di Giunta n. 13 del 9 febbraio 2023 di approvazione del progetto definitivo-esecutivo 2° stralcio, necessario per la messa in sicurezza statica dell'immobile.
Allora, la delibera c'è, il progetto esecutivo pure, cosa manca quindi? Manca che l'attuale amministrazione dia il via alla gara, cosa che poteva fare da subito e sulla quale sta tergiversando inspiegabilmente, tirando fuori dal cappello che non c'è il progetto!
Ritardo ingiustificabile e assunzione di responsabilità zero, come spiegarlo se non con un "noi abbiamo i nostri tempi, e tutti si adeguino"!
E a proposito di tempi e ritardi, è bene ricordare che fino al dicembre scorso quando il Presidente della Regione scorso firmò l'accordo di programma, era impossibile fare alcunché!
Spiace dover rilevare che cultori del diritto e della legalità amministrativa presenti in questa Giunta facciano confusione su temi delicati come questi, ma del resto ne avevamo già avuto prova in tempi precedenti.
Tant'è che il metodo continua anche su altri argomenti, come sul taglio dell'erba, si i soldi c'erano ma non erano sufficienti, si c'erano ma il titolo del capitolo di spesa non era abbastanza chiaro.
Via, per favore, la campagna elettorale è finita, adesso tirate fuori la chiarezza tante volte reclamata”.

Redazione

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